Un piccolo aereo si schianta inspiegabilmente nel Canalone Coolidge, sulla parete nord del Monviso. Era il prototipo di un modello innovativo, progettato dal collaudatore, l&rsquo;ingegner Icardi deceduto nell&rsquo;incidente, prodotto dalla Granda Avio, societ&agrave; piemontese specializzata nel campo aeronautico. La societ&agrave; assicurativa con la quale la Granda aveva stipulato una polizza milionaria vuole vederci<br />chiaro e incarica Giorgio Martinengo di indagare sull&rsquo;incidente e sui responsabili della societ&agrave;. Martinengo decide di lavorare sul posto e si reca al cospetto del Re di Pietra, il Monviso, accompagnato da due esperte guide del territorio, i litigiosi Beppe e Anna, Angela Beccaris la responsabile legale della societ&agrave; assicurativa e da due rappresentanti della Granda, il patron dell&rsquo;azienda dottor Osella e la sua assistente, Raffaella Ferrero. Contemporaneamente si apre una serrata caccia all&rsquo;uomo: una guardia giurata addetta al trasporto valori uccide i colleghi e fugge col bottino, sembra, cercando di passare da uno dei tratti di collegamento tra Italia e Francia che il Monviso assicura. Un caso apparentemente slegato dalle indagini di Martinengo se non fosse per uno scontro a fuoco che coinvolge l&rsquo;investigatore e il problematico gruppo di persone che ha al seguito. Osella rimane ferito seriamente e l&rsquo;indagine diventa ancora pi&ugrave; complessa. Un caso pericoloso come una scalata e duro come la montagna per Giorgio Martinengo in trasferta alpina, dove la fuga del rapinatore interferisce pericolosamente con il lavoro del nostro investigatore e troppi scheletri sembrano nascosti negli armadi di tutti i coinvolti.<br /><br /><b>Fabrizio Borgio </b>nasce prematuramente nella citt&agrave; di Asti il 18 giugno 1968. Appassionato di cinema e letteratura, affina le sue passioni nell&rsquo;adolescenza iniziando a scrivere racconti. Trascorre diversi anni nell&rsquo;Esercito. Lasciata l&rsquo;uniforme, bazzica gli ambienti artistici astigiani, segue stage di sceneggiatura con personalit&agrave; del nostro cinema, tra cui Mario Monicelli, Giorgio Arlorio e Suso Cecchi d&rsquo;Amico. Collabora proprio come sceneggiatore e soggettista assieme al regista astigiano Giuseppe Varlotta. La fantascienza, l&rsquo;horror, il mistero, il fantastico &ldquo;tout court&rdquo;, gialli e noir sono i generi che maggiormente lo coinvolgono e interessano ma non si pone paletti di sorta nella sua scrittura. Esordisce partecipando con un racconto breve al concorso letterario &ldquo;Il nocciolino&rdquo; di Chivasso e ricevendo il premio della giuria. Ha pubblicato <i>Arcane le Colline </i>nel 2006 e <i>La Voce</i> <i>di Pietra </i>nel 2007. Per Fratelli Frilli Editori pubblica nel 2011 <i>Masche </i>(terzo classificato al festival Lomellina In Giallo) e nel 2012 <i>La morte mormora</i>. Nel 2014 esce <i>Vino rosso sangue</i>, il primo noir che vede protagonista l&rsquo;investigatore privato Giorgio Martinengo. Firma un contratto con la Acheron Books di Samuel Marolla con la quale pubblica il romanzo <i>IL SETTIMINO</i>, terza avventura dell&rsquo;agente speciale del DIP Stefano Drago. Sempre per Fratelli Frilli Editori escono <i>Asti ceneri sepolte</i> e <i>Morte ad Asti </i>(menzione d&rsquo;onore al festival Giallo Garda 2018) con protagonista Giorgio Martinengo. Suoi racconti sono ospitati nelle antologie <i>Spettrale </i>e <i>Il</i> <i>Bar del fantastico</i>, della Cooperativa autori fantastici e nelle due antologie dedicate a Marco Frilli Una finestra sul noir e 44 gatti in noir (Fratelli Frilli Editori). Sempre nel 2018 ha firmato la sceneggiatura con il documentarista Antonio De Lucia del cortometraggio <i>Io resto ai</i> <i>sur&igrave;</i>. <i>La Ballata del Re di Pietra </i>&egrave; il quarto libro con protagonista l&rsquo;investigatore Giorgio martinengo. Dal 2015 &egrave; membro della Horror Writers Association. Sposato, vive a Costigliole d&rsquo;Asti sulle colline a cavallo tra Langhe e Monferrato con la sua famiglia e un gatto nero di nome Oberyn, dove oltre a guadagnarsi da vivere e scrivere i suoi romanzi, milita nella locale sezione della Croce rossa Italiana come soccorritore. Membro ONAV &egrave; anche assaggiatore di vino.