Questa raccolta poetica vuole esprimere una dimensione votata alla Transiti e (Ri)Evoluzioni riflessione e all&rsquo;osservazione dell&rsquo;evolversi del mondo, di situazioni ed eventi che tendono a ripetersi ineluttabilmente, ove l&rsquo;elemento spirituale e la<br />meditazione sul senso dell&rsquo;essere e sull&rsquo;avanzamento o progresso nell&rsquo;essenza<br />dell&rsquo;esistenza accompagna e insieme accoglie ogni verso, colma della sua<br />stessa impellente attesa, cos&igrave; come della portata del suo martellante e indefinito quesito.<br />Le poesie sono dedicate a svariate tematiche: il rapporto fra tra materia e spirito, &ldquo;corpo e anima&rdquo;, la ciclicit&agrave; del tempo per cui tutto ritorna, sebbene un po&rsquo; modificato, non mancano riflessioni sull&rsquo;attuale periodo storico che, carico di disillusione e s ducia, porta con s&eacute; il sogno di un modello libertario, comunitario e alternativo, privo di comandanti e autoritarismi, in cui a dominare siano solidariet&agrave;, cooperazione, fratellanza; e ancora: il rapporto devastante fra l&rsquo;uomo e la macchina, in un continuo tendere del primo, frustrato, verso la seconda, impossibile da eguagliare. Questa dinamica rimanda direttamente al mondo &nbsp;di progresso che stiamo vivendo, in campo informatico soprattutto, in termini addirittura di intelligenze arti ciali. Nella realt&agrave; contemporanea, la macchina, da ausilio per l&rsquo;uomo, &egrave; diventata essa stessa dominatrice della specie umana, divenuta a sua volta ausiliaria. Non mancano, inoltre, liriche dai toni intimi che la poetessa dedica ad affetti familiari. Lo stile impiegato &egrave; criptico ma puntuale, schietto e breve nei suoi versi taglienti.