Si tratta della prima lettura critica, sistematica e complessiva, della rivista &laquo;Zodiac&raquo;, dei suoi contenuti, dell&rsquo;evoluzione del progetto editoriale; compren-de interviste a tre dei protagonisti del dibattito sulla cultura architettonica in Italia; raccoglie le copertine e i &nbsp;sommari dei 22 numeri.&nbsp;<br />Il libro, curato da Aldo Aymonino e Federico Bil&ograve;, ripercorre per la prima volta in modo critico i ventidue numeri della rivista &laquo;Zodiac&raquo;, fondata nel 1957 da Adriano Olivetti, attraverso l&rsquo;analisi sistematica dei temi trattati, de-gli autori, delle opere illustrate e nel dialogo con alcuni dei protagonisti della rivista e della cultura architettonica italiana. L&rsquo;opera si compone di quattro contributi su altrettanti aspetti di Zodiac &ndash; il rapporto con Adriano Olivetti, il suo pensiero e architetti e urbanisti a lui vicini (Aldo Aymonino); la sfac-cettata identit&agrave; della rivista con i molteplici orientamenti che si susseguono (Federico Bil&ograve;); la pubblicit&agrave; e il ruolo culturale e sociale che svolgeva (Enrico Menduni); la tipografia, le carte e la stampa della rivista (Michela Maguolo). A questi seguono le interviste a Maria Bottero, Paolo Portoghesi, Vittorio Gre-gotti. La presentazione &egrave; stata affidata allo storico Jean-Louis Cohen.&nbsp;<br />La specificit&agrave; disciplinare dei saggi e delle interviste trover&agrave; negli studiosi e nei professionisti dell&rsquo;architettura i lettori pi&ugrave; attenti e interessati; l&rsquo;apparato iconografico che si compone di illustrazioni, tratte principalmente dalla rivi-sta, e l&rsquo;intera sequenza delle copertine e dei sommari, si rivolge a un pubblico pi&ugrave; vasto tra gli appassionati di architettura e comunicazione visiva.&nbsp;