I-<br/>DIRITTO PUBBLICO E DIRITTO PRIVATO: DUPLICE TRADIZIONE<br/>DEI FONDAMENTI DI UN DIRITTO COMUNE EUROPEO<br/>1. Il diritto privato (R.L).<br/>2. Il diritto pubblico e il Preambolo della Costituzione Europea (F.C.).<br/> II-<br/>ALLE «RADICI» PAGANE DELL’EUROPA: DALL’EPITAPHIOS DI PERICLE<br/>ALLA CONCEZIONE PAGANA DELLA CIVITAS TARDO-ANTICA<br/>(F.C.)<br/>1. Il concetto di democrazia.<br/>2. La democrazia ateniese.<br/>3. Le guerre persiane e la formazione dell’ideale di libertà (eleuthería) politica della Grecia e dell’Occidente.<br/>4. Tucidide e la democrazia periclea.<br/>5. L’ellenismo e il conservatorismo catoniano.<br/>6. Catone Uticense e l’ideale della libertas nell’ideologia imperiale.<br/>7. L’ideale catoniano e la respublica restituta.<br/>8. Il principato e il modello esistenziale classico ed ellenistico.<br/>9. Il misticismo orientale e augusteo e la sua influenza sul cristianesimo paolino.<br/>10. L’irrisione del misticismo augusteo da parte del buon senso romano-italico.<br/>11. I miracoli di Vespasiano e quelli di Cristo: l’auctoritas da qualifica costituzionale a “grazia” divina (charisma).<br/>12. La crisi dell’impero e il dissolversi della concezione della “sovranità popolare”.<br/>13. L’impero cristiano e il capovolgimento dei valori: la libertas religionis da valore a disvalore nel pensiero dei padri della Chiesa.<br/>14. Liberalità pagana e intolleranza cristiana al crepuscolo dell’impero romano.<br/>15. Sant’Ambrogio e la persistenza dell’intolleranza cristiana tardoantica nell’eredità del cristianesimo moderno.<br/>16. Modernità e liberalità della Civitas pagana tardoantica e «concezione etica dello Stato» nell’intransigenza del De Civitate Dei di sant’Agostino.<br/>17. Concezione autonoma ed eteronoma dello Stato.<br/>18. La cristianizzazione dell’Europa, la perdita delle concezioni della Polis e della Civitas e la riscoperta dei valori pagani da parte dell’Umanesimo.<br/>19. Il Preambolo della Costituzione europea nella versione 2003 e 2004: lo scontro fra l’Europa e la Chiesa cattolica per le “radici” pagane o cristiane.<br/>20. Le ragioni storiche e morali che hanno portato la Convenzione Costituente e la maggioranza dei governi europei al rifiuto di considerare il cristianesimo come fattore positivo della civiltà e della democrazia europee.<br/>21. La soggezione dello Stato alla Chiesa cattolica nell’insegnamento universitario. Provvedimenti dell’autorità giudiziaria e della Corte Europea: due casi emblematici del 1971 e del 2010.<br/>22. La destrutturazione della coscienza storico-critica nella formazione della gioventù italiana e il messaggio etico e culturale della Convenzione Costituente europea. <br/>III-<br/>APPORTI DELLA TRADIZIONE ROMANISTICA AL DIRITTO<br/>PRIVATO EUROPEO.I PREMESSE STORICHE:<br/>DAL DIRITTO ROMANO AL IvS COMMvNE.<br/>(R.L.)<br/>1. La Compilazione di Giustiniano.<br/>2. Dalla morte di Giustiniano (565) al Sacro Romano Impero di Carlo Magno (800).<br/>3. La Scuola dei Glossatori e il “Medioevo sapienziale”.<br/>4. Civil Law e Common Law.<br/>5. Mos Italicus, mos Gallicus e usus modernus Pandectarum.<br/>6. Giusnaturalismo e Codificazioni moderne.<br/>7. Il Codice prussiano e il Codice francese.<br/>8. Trasferimento della proprietà e compravendita: dal diritto romano ai sistemi europei contemporanei.