Introduzione, traduzione e note a cura di Catello Criscuolo.<br /><br />Catello Criscuolo ha conseguito il dottorato di ricerca presso l&rsquo;Universit&agrave; di Napoli &laquo;L&rsquo;Orientale&raquo; con una tesi intitolata <i>Un romanzo cinese di epoca Qing: &laquo;Ern&uuml; yingxiong zhuan&raquo; di Wen Kang</i>. Vive dal 2008 a Taipei dove insegna lingua e letteratura italiana presso l&rsquo;Universit&agrave; Fu-jen. Le sue principali aree di ricerca riguardano la narrativa cinese dell&rsquo;Ottocento e la letteratura comparata.<br /><br /><br />Feng Menglong (1574&ndash;1646), originario di Suzhou, il principale centro editoriale dell&rsquo;epoca Ming, grazie alle sue tre raccolte di racconti, chiamate complessivamente <i>Sanyan</i>, &laquo;Tre parole&raquo;, &egrave; considerato, se non propriamente l&rsquo;inventore, almeno il massimo perfezionatore della novella in lingua volgare. Poste all&rsquo;interno di una struttura narrativa che le vede come racconto in atto, rivolto da un cantastorie a un pubblico di ascoltatori, le sue novelle si contraddistinguono per la vivace caratterizzazione dei vari personaggi, i quali appaiono sempre inseriti in un complesso reticolo di rapporti umani all&rsquo;interno di contesti urbani vividi, per nulla scenari inerti dell&rsquo;azione. Le sue novelle inoltre, con i loro giudizi sociopolitici, morali o religiosi, impliciti o espliciti che siano, presentano una chiara finalit&agrave; didattica e mirano a istruire i lettori, colpendoli emotivamente.