10 anni. Tanti ne festeggiamo con questa guida che sin dalla sua nascita si è posta un fine molto semplice: dare consigli su dove fare la spesa a Roma in modo consapevole, lontano dai richiami a suon di promozioni da parte della grande distribuzione, valorizzando le piccole botteghe artigiane. Quelle dove le microproduzioni di cui è ricco il nostro Paese trovano spazio e sono raccontate da esercenti preparati, che fanno il loro lavoro con passione e del servizio al cliente una priorità. Sono 900 gli indirizzi segnalati, organizzati per quartiere e per categoria merceologica - ben 14 - a coprire in modo capillare la Capitale. Ce n’è per tutti i gusti, dalle enoteche alle macellerie, dalle gastronomie alle torrefazioni, passando per pasticcerie, gelaterie e negozi bio & equo. Ad ognuna è dedicata una scheda che ne descrive l’offerta oltre a riportarne i giorni di chiusura e i dati di contatto, redatta dopo aver girato in lungo e in largo la città nel corso del 2014. Ne è venuto fuori uno spaccato per certi versi esaltante se confrontato alla standardizzazione che ci propongono i media, un vero patrimonio culturale che resiste alla crisi di questi anni. Lo abbiamo arricchito con la segnalazione delle botteghe e dei mercati a filiera corta in collaborazione con la Fondazione Campagna Amica e degli agriturismi di Roma in campagna che effettuano la vendita diretta. Un vademecum per fare acquisti pensati e non di massa.