Le poesie della raccolta di Filippo Manfrin fanno da cornice a un tipo di amore che genera incanto grazie alla sua imperfezione, che crea continui stati d&rsquo;animo contrastanti tra ricordi nostalgici e l&rsquo;attesa di nuovi inizi, tra il tormentato desiderio e la certezza di essere ricambiati, tra timidi sogni e momenti reali. Insieme, tutti questi elementi insegnano che, tra le tante sfumature di significato, l&rsquo;amore &egrave; uno strumento per migliorarsi a vicenda e, affinch&eacute; ci&ograve; avvenga, c&rsquo;&egrave; un segreto da conoscere: l&rsquo;amore &egrave; un dare e ricevere all&rsquo;unisono.<br /><br /><b>Filippo Manfrin</b> &egrave; nato nel 1971 a Conselve, un piccolo paese in provincia di Padova. Inizia a scrivere le prime poesie a 15 anni, fase che corrisponde ai primi amori. Ha conservato queste poesie per un lungo periodo, per poi decidere di condividerle con tutti gli appassionati di Poesia, che considera un valido supporto per sostenere i momenti difficili della vita e un modo per esternare una doppia visione dell&rsquo;amore che, con la sua forza devastante, crea gioia immensa e stupore, ma anche continuo tormento.<br />