L’alcova d’acciaio. E-book. Formato EPUB - 9788825421019
di Filippo Tommaso Marinetti
edito da DELOS DIGITAL , 2022
Formato: EPUB - Protezione: Filigrana digitale
<p><b>Letteratura</b> - romanzo (279 pagine) - Un romanzo pieno di violenza e di passione, in cui l’esaltazione esasperata del bellicismo si fonde con un’ossessione erotica feroce, capace di pervadere i corpi vivi di uomini e animali e, addirittura, gli oggetti inanimati.</p><p><br/><p><p>Nel romanzo viene trasfigurata in chiave eroica la partecipazione bellica di Marinetti durante le ultime battute della grande guerra. L’esperienza della trincea, della malattia, delle ferite, delle mutilazioni e della quotidianità della morte è inquietantemente ribaltata in senso vitalistico ed entusiastico. La guerra diventa quindi una festa macabra dove vita e morte si intrecciano in un vortice di dolore e piacere. Una libido amplificata pervade ogni dettaglio della narrazione: così Marinetti, ricoverato all’ospedale prima per una polmonite e poi per una seria ferita all’inguine, non si lamenta per la sofferenza, ma si dispera per la mancanza di donne da possedere lì, sulla sua brandina di corsia. È un libro importante da leggere per comprendere quel clima psicologico postbellico (il romanzo fu scritto tra 1919 e il 1920 e pubblicato nel 1921), in cui l’incapacità di riadattarsi a un’ordinaria esistenza borghese dopo la prova adrenalinica della guerra determinò per molti la ricerca di nuovi universi di violenza e contribuì, a poco a poco, a far dilagare il fascismo.</p><p><br/><p><p><b>Filippo Tommaso Marinetti</b> (Alessandria d’Egitto, 22 dicembre 1876 – Bellagio, 2 dicembre 1944), celebre per aver fondato il Futurismo nel 1909, dedicò tutta la propria vita alla promozione del proprio movimento in Italia e all’estero. Fu da sempre un convinto interventista e partecipò a numerosi conflitti come militare (Grande guerra; Guerra d’Etiopia; Seconda guerra mondiale). Aderì al fascismo, pur mantenendo la propria indipendenza intellettuale (che gli causò non pochi problemi con alcuni gerarchi), e restò fedele a Mussolini anche dopo l’8 settembre. Nonostante il suo ostentato machismo, nel privato fu un marito affettuoso (la moglie Benedetta Cappa era una pittrice) e un padre amorevole con le sue tre figlie (Vittoria, Ala e Luce). Scrisse numerosissime opere (alcune composte in prima battuta in francese), tra le quali possiamo annoverare il celebre scritto parolibero <i>Zang tumb tuuum</i> (1914); molteplici racconti (si citino almeno le raccolte <i>Gli amori futuristi</i>, 1922; <i>Scatole d’amore in conserva</i>, 1927; e <i>Novelle con le labbra tinte</i>, 1930); i romanzi <i>Mafarka il futurista</i> (1909) e <i>Gli indomabili</i> (1922); il dramma <i>Il tamburo di fuoco</i> (1922); il <i>divertissement 8 anime in una Bomba</i> (1919) e i resoconti di guerra <i>Il poema africano della Divisione “28 ottobre”</i> (1937) e <i>Originalità russa di masse distanze radiocuori</i> (postumo).</p>
Ean
9788825421019
Titolo
L’alcova d’acciaio. E-book. Formato EPUB
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2022
Formato
EPUB
Protezione
Filigrana digitale
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