Nella seconda met&agrave; del XX secolo molti progressi sono stati fatti per quanto riguarda l&rsquo;edizione critica del materiale esegetico antico sull&rsquo;<i>Iliade</i>. Per contro, da oltre 150 anni si attende una nuova edizione &ndash; condotta con criteri moderni &ndash; di quanto rimane dell&rsquo;esegesi antica all&rsquo;<i>Odissea</i>: l&rsquo;invecchiata edizione degli&nbsp;<i>Scholia in Odysseam</i>&nbsp;di W. Dindorf (Oxford 1855) &egrave; molto lontana dall&rsquo;offrire agli studiosi uno strumento affidabile. Nel volume&nbsp;<i>Sguardi su Ulisse</i>&nbsp;del 2005, Pontani ha delineato la storia dell&rsquo;esegesi odissiaca e ha fornito le basi storiche e filologiche per l&rsquo;edizione critica degli scol&icirc;, di cui questo volume costituisce il quarto tomo. Qui sono raccolti tutti gli scol&icirc; greci ai canti VII e VIII conservati dai manoscritti antichi e medievali, distinti &ndash; ove possibile &ndash; per provenienza e tipologia e corredati di un apparato critico e di un ricco apparato di&nbsp;<i>testimonia</i>&nbsp;e&nbsp;<i>loci similes</i>, essenziale per comprendere e collocare storicamente ogni singola spiegazione. Per la prima volta &egrave; stata condotta una collazione completa dei codici recanti scoliografia odissiaca: molto del materiale qui presentato era inedito e contribuir&agrave; a migliorare la nostra conoscenza del modo in cui i versi dell&rsquo;<i>Odissea</i>&nbsp;sono stati letti e intesi dall&rsquo;antichit&agrave; fino all&rsquo;epoca bizantina, nonch&eacute; a far luce sulla storia della grammatica e della filologia nel mondo antico, che ebbero sempre al loro centro proprio i poemi omerici.