&laquo;Tutto quello che scrivo in questo libro &egrave; frutto di anni di studio e soprattutto di applicazioni che ho sperimentato personalmente&raquo;.&nbsp;<br />&Egrave; proprio cos&igrave;: queste pagine sono state scritte dai giorni di allenamento, dai piedi nudi sulla neve, dai momenti di meditazione, dalle scelte alimentari, dagli allenamenti e dalla quotidianit&agrave; dell&rsquo;autore, Fiorenzo Lamura, e della sua famiglia. Tutto ci&ograve; che fa parte di questo volume ha permesso all&rsquo;autore di ottenere risultati incredibili, eppure reali. Uno tra tanti: correre una maratona partendo a digiuno completo e senza integrare nulla durante la gara, n&eacute; cibo, n&eacute; acqua.&nbsp;<br />Com&rsquo;&egrave; possibile?&nbsp;<br />Lo stile di vita del mondo contemporaneo ci impedisce di ricordarlo, ma il nostro corpo &egrave; molto pi&ugrave; potente di quanto ci venga raccontato.&nbsp;<br />Fiorenzo, per sfruttare al meglio le possibilit&agrave; fisiche e mentali dell&rsquo;essere umano, ha creato un metodo chiamato &ldquo;Nutrire La Vita (NLV)&rdquo;, fondato su cinque pilastri e numerose tecniche di biohacking naturale. Cinque pilastri che corrispondono ad altrettante sezioni di questo libro, pensato come un manuale semplice, pratico, da sfogliare, leggere e rileggere per gli anni a venire: Respirazione, Alimentazione, Meditazione, Esercizio fisico, Freddo.&nbsp;<br />I cinque punti (RAMEF) sono completi di test, esercizi e consigli su come prendere davvero possesso del proprio corpo e vivere una vita di benessere. Una vita che, a differenza di quanto si possa credere, &egrave; molto semplice da vivere.&nbsp;<br />&laquo;Vorrei diffondere questa metodologia a pi&ugrave; persone possibili - scrive l&rsquo;autore all&rsquo;inizio del libro -, cercando di trasmettere loro l&rsquo;importanza di un ritorno alle nostre origini, di far capire quelle che sono le nostre reali potenzialit&agrave; e, attraverso queste tecniche di biohacking naturali, guidarle fino ad &ldquo;hackerare&rdquo; la propria mente evitando di obbedire esclusivamente alla parte rettiliana del cervello&raquo;