Violetta Adriani arriva a Zurigo per frequentare il corso di letteratura all’università, ma troverà più di quello che si aspetta. Nell’ambiente libertario e un po’ bohémien della pensione Stäubli, dove alloggia, incontra studenti e soprattutto studentesse che le faranno conoscere un modo di vivere e di pensare che lei, educata in convento, troverà all’inizio sconcertante ma che finirà poi per coinvolgerla.
Incontra anche l’amore, ma le porterà solo delusione e sofferenza, rendendola però più consapevole di sé e delle sue capacità, che la porteranno a diventare una giornalista e scrittrice molto nota e, anni dopo, la direttrice de La Nuova Eva, un giornale composto interamente da donne, che si fa portabandiera delle rivendicazioni femministe.
La sua nuova vita e il suo lavoro, tuttavia, non riescono a sopperire interamente al suo bisogno di amare ed essere amata.