Anita e il padre Erasmo Alberti vengono raggiunti da una scioccante notizia: Amedeo, l’altro figlio di Erasmo, è “impazzito” ed è stato ricoverato in un reparto psichiatrico per uno scompenso in cui un’euforia eccessiva l’ha portato a “sconfinare”. L’incubo della follia è tornato a tormentarli: si tratta infatti di una “maledizione” (così la chiamano) che ha segnato anche nel passato la loro famiglia. Quello di Amedeo è un vero e proprio naufragio: si sente sprofondare, reagisce con rabbia e smarrimento, ma mentre “annaspa” si accorge che è venuta in suo soccorso una scialuppa alla quale si aggrappa per cercare di riemergere. In un percorso tutto in salita affronterà quella “malattia” che gli ha stravolto l’esistenza, ma che si rivelerà anche un’opportunità. Alle difficoltà di Amedeo si intrecciano quelle della sorella Anita che, dibattendosi in un disagio diverso e completamente opposto a quello del fratello, sta naufragando in un “mare di amarezza”. Anche lei avrà bisogno di una scialuppa che possa in qualche modo salvarla.