L&rsquo;intera raccolta &egrave; in realt&agrave; un disperato tentativo di dialogo che si manifesta in piccoli monologhi. La voce dell&rsquo;autrice &egrave; l&rsquo;unica che risuona nel silenzio assordante dei sentimenti altrui. Si pronuncia a parole lievi, quasi per timore di ferire s&eacute; stessa o di risultare quasi &ldquo;invadente&rdquo; con quel dolore che sente incontenibile e che forse crede non comprensibile agli altri. Allo stesso tempo &egrave; come se volesse lasciare briciole per l&rsquo;altro, con il desiderio inconscio che le sappia realmente cogliere e decida di riportarle &ldquo;a casa&rdquo;, affinch&eacute; tutto sia diverso, nuovo... di nuovo vita.<br /><br /><b>Francesca Prelli</b> &egrave; nata a Borgomanero, in Piemonte, nel 2002. Ama New York e Jane Austen e vive tra Milano e il suo Lago d&rsquo;Orta. Ha conseguito la maturit&agrave; classica nel 2021, nello stesso liceo in cui dirigeva il giornalino scolastico. Legge e scrive racconti da quando aveva sei anni ma, negli ultimi tempi, si &egrave; avvicinata anche alla poesia. Frammenti &egrave; la sua prima pubblicazione.<br />