Cosa accomuna personaggi come Vincent Van Gogh, Virginia Woolf, Emilio Salgari e Francesco Borromini? Si potrebbe rispondere, senza timore di venire smentiti, il grande talento che sono riusciti a esprimere nei diversi ambiti artistici in cui si sono cimentati. Ma a uno sguardo pi&ugrave; attento, un altro fatto emerge con forza a destare sorpresa e ri?essione: hanno tutti messo fine alla propria esperienza terrena con un suicidio. Darsi volontariamente la morte, rinunciando in questo modo a quanto di pi&ugrave; prezioso l&rsquo;essere umano possegga, &egrave; una decisione che fa rabbrividire, e se ci&ograve; avviene deve esserci di fondo una realt&agrave; cos&igrave; drammatica da ritenere la vita pi&ugrave; un ?agello che un dono.<br /><br />Francesca Sapienza &egrave; nata a Roma ma ha vissuto e studiato pittura a Catania e mosaico a Ravenna.<br />A queste due arti si &egrave; costantemente accompagnata quella della scrittura.<br />Dedicato a Tudda &egrave; stato il suo primo libro con una raccolta di racconti.<br />Questo secondo &egrave; nato da una ricerca su alcuni artisti suicidi meno noti al grande pubblico.<br />L&rsquo;autrice, dopo aver vissuto in varie citt&agrave; d&rsquo;Italia, oggi risiede in Toscana.