Le fratture laterali del collo del femore. E-book. Formato PDF - 9788868859022
di Francesco Aloisi
edito da FRANCESCO ALOISI , 2014
Formato: PDF - Protezione: Filigrana digitale
La maggior percentuale delle fratture del collo del femore interessa la popolazione oltre i 65 anni, anche a seguito di traumi di piccola entità.
Tali percentuali sono in costante crescita in relazione all’aumento dell’età media della vita.
Questi pazienti presentano un alto tasso di mortalità con il 4,5% dei fratturati che muore entro il primo mese dopo la frattura, il 6% dopo 3 mesi e una percentuale compresa fra il 10 e il 30% di questi soggetti muore entro il primo anno.
Il periodo da considerarsi il più critico sono i primi 6 mesi dalla frattura.
Fattori che possono peggiorare la prognosi in termini di sopravvivenza sono, tra l’altro, la presenza di osteoporosi, la presenza di malattie cardiorespiratorie, l’età avanzata e la demenza.
Un ruolo prognostico positivo fondamentale risulta il timing chirurgico, con interventi che vengono ormai eseguiti di routine entro le 24 – 48 ore dal trauma, come da obbiettivi imposti dal Ministero della Salute.
Ma un ruolo fondamentale per una più rapida e fattiva ripresa della attività motoria e relazionale lo riveste soprattutto un adeguato trattamento riabilitativo che prevenga le disabilità, diminuendo i tempi di ospedalizzazione e quindi contribuendo al contenimento della spesa sanitaria.
Tali percentuali sono in costante crescita in relazione all’aumento dell’età media della vita.
Questi pazienti presentano un alto tasso di mortalità con il 4,5% dei fratturati che muore entro il primo mese dopo la frattura, il 6% dopo 3 mesi e una percentuale compresa fra il 10 e il 30% di questi soggetti muore entro il primo anno.
Il periodo da considerarsi il più critico sono i primi 6 mesi dalla frattura.
Fattori che possono peggiorare la prognosi in termini di sopravvivenza sono, tra l’altro, la presenza di osteoporosi, la presenza di malattie cardiorespiratorie, l’età avanzata e la demenza.
Un ruolo prognostico positivo fondamentale risulta il timing chirurgico, con interventi che vengono ormai eseguiti di routine entro le 24 – 48 ore dal trauma, come da obbiettivi imposti dal Ministero della Salute.
Ma un ruolo fondamentale per una più rapida e fattiva ripresa della attività motoria e relazionale lo riveste soprattutto un adeguato trattamento riabilitativo che prevenga le disabilità, diminuendo i tempi di ospedalizzazione e quindi contribuendo al contenimento della spesa sanitaria.
Ean
9788868859022
Titolo
Le fratture laterali del collo del femore. E-book. Formato PDF
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2014
Formato
PDF
Protezione
Filigrana digitale
Classificazione
Classificazione CCE
Punti Accumulabili