La vita oggi è caratterizzata da un misto disorganico di mondo reale e virtuale, a livello<br/>sociale e a livello individuale. Gli strumenti digitali sono ormai talmente diffusi e pervasivi<br/>che risulta impossibile stabilire delle regole condivisibili nel loro uso e molto difficile<br/>controllarne gli abusi nocivi e dannosi e a volte persino criminali.<br/>L'attuale situazione di continue emergenze (pandemia e guerre) evidenzia che esistono<br/>enormi potenzialità negli strumenti digitali nell'affrontarle nei grandi agglomerati urbani in<br/>continua crescita sul pianeta: "social networks", "smart working", "didattica a distanza",<br/>"telemedicina", ecc.<br/>È il momento di cambiare paradigmi e visioni di vita quotidiana, al fine di rendere resiliente<br/>e proattivo l'intero territorio umanizzato, distribuendo i servizi disponibili con tali potenzialità,<br/>in modo strutturale, integrato ed efficace, e non solo emergenziale.<br/>Libro 1&deg; - "La città cibernetica"<br/>Ciò significa pensare le città non solo come luoghi ma come organismi viventi dotati di<br/>strumenti adatti alla loro sopravvivenza, e creare una cultura urbanistica del territorio di tipo<br/>cibernetico, con strutture e funzioni che consentono autoregolazione e resilienza continua.<br/>Libro 2&deg; - "La società cibernetica"<br/>Ciò significa pensare anche la società dell'intero pianeta come un unico grande e<br/>complesso organismo vivente che possiede già gli strumenti adatti alla sua sopravvivenza<br/>e convivenza, e quindi creare una cultura sociale di tipo cibernetico, con strutture e funzioni<br/>che ne permettano autoregolazione e resilienza continua su tutto il pianeta abitato.<br/>Libro 3&deg; - "ROMA Capitale dei CIPS"<br/>Non basta ipotizzare le città e le società cibernetiche; è fondamentale individuare un<br/>luogo adatto dove iniziare con i nuovi paradigmi "glocali" indicati nei primi due libri. ROMA<br/>Capitale raccoglie le caratteristiche ("locali e globali") più adatte per la sperimentazione del<br/>processo graduale di sviluppo di una infrastruttura di CIPS nel suo territorio.