Francesco Chapusot, originario di Plombi&egrave;res-les-Dijon fu capocuoco dell&rsquo;ambasciatore d&rsquo;Inghilterra a Torino, Ralph D&rsquo;Abercromby, dal 1841 al 1851.<br />Il suo trattato pubblicato nel 1846 &ldquo;La cucina sana, economica ed elegante secondo le stagioni&rdquo; era composto da quattro fascicoli, uno per ogni stagione: inverno, primavera, estate e autunno.<br /><br /><i>...L&rsquo;Italia, regione privilegiata dal Cielo, non ha da ricercare altrove quanto fa d&rsquo;uopo al pi&ugrave; salubre e vario e delicato nutrimento dell&rsquo;uomo, e, per poco che l&rsquo;economia rurale vi vada ancor migliorando, non avrebbe da invidiare ad altre contrade n&eacute; pi&ugrave; saporiti frutti e legumi, n&eacute; pi&ugrave; fini olii e latticinii, n&eacute; migliori pollami, n&eacute; pi&ugrave; succulente carni da macello, oltre alla copiosa e squisita sua salvaggina e pescagione d&rsquo;acqua dolce e salsa. Non mancano pertanto gli elementi per una tavola confortevole, come dicono, e scelta; mancano bens&igrave; le scuole a tal effetto, vale a dire, le grandi cucine e le grandi credenze ove si perfezionino colle pruove e si conservino colla pratica i buoni metodi si di preparazione che di combinazione dei cibi e dei messi, secondo la stagione e la qualit&agrave; dei pasti, e il vario temperamento e bisogno dei commensali.<br />Alla mancanza di queste scuole vive e parlanti cercher&agrave; il sottoscritto di supplire con far pubblico il frutto di una esperienza di ben 25 anni, scorta da una continua osservazione degli effetti e da una severa e coscienziata indagine delle cause...</i><br />&nbsp;