&ldquo;Il paradosso della politica &egrave; la sua assenza di fondamento proprio&rdquo;<br />Jacques Ranci&egrave;re<br /><br />La filosofia politica da sempre ha costituito un campo di ricerca articolato e problematico: la realt&agrave; di cui essa si occupa incarna una parte caleidoscopica dell&rsquo;esperienza dell&rsquo;uomo. Questo testo si impegna a mettere a fuoco, in particolare, le fondamentali evoluzioni e oscillazioni della filosofia politica attraverso il xx secolo sino ai giorni nostri. Una sorta di &ldquo;lungo addio&rdquo; a particolari elementi, come la relazione con la Storia, lo status epistemologico rispetto ai suoi temi, il rapporto con la Ragione, il ruolo degli intellettuali.<br /><br />Il percorso di lettura proposto evoca tappe teoriche fondamentali: da Rawls a Habermas, da Weber a Schmitt, da Arendt a Derrida, da Strauss a Nozick, da Taylor a Ranci&egrave;re, da Foucault a Žižek, come pure contesti storico-sociali di riferimento. Si delinea cos&igrave; un possibile laboratorio di riflessioni, in cui poter sperimentare confronti e ipotesi di ricerca su questioni e concetti cruciali per la comprensione politica dell&rsquo;epoca che attraversiamo. E abbiamo una grande necessit&agrave; di conoscerla meglio, per governarla.