<b>Uno stupendo romanzo vincitore del Premio Viareggio</b>, un&rsquo;<u>epopea del lavoro contadino</u> che celebra il profondo legame tra l&rsquo;uomo e la terra&hellip;<br /><br /><u>Pubblicato nel 1950</u>, poco dopo la morte dell&rsquo;autore, <b><i>Le terre del Sacramento</i></b>, ambientato nelle campagne molisane, &egrave; un romanzo la cui narrazione &egrave; strutturata con un intreccio a pi&ugrave; piani, intersecando le vicende di personaggi diversi che rappresentano le varie classi sociali.<br /><br />&ldquo;Le terre del Sacramento&rdquo;, che anticamente erano rendita ecclesiastica, tramite successivi e intricati passaggi divengono, all&rsquo;inizio del romanzo, di propriet&agrave; del possidente avvocato <u>Enrico Cannavale</u>, soprannominato &ldquo;<b>Capra del Diavolo</b>&rdquo;.<br /><br />Cannavale non riesce per&ograve; a far coltivare le terre che i contadini locali si ostinano e ritenere &ldquo;maledette&rdquo; a causa dell&rsquo;antico esproprio ai danni della Chiesa, limitandosi ad abbatterne gli alberi per fare legna e a praticare il pascolo abusivo.<br /><br />Ma i protagonisti veri del racconto sono <b>Luca Marano</b> (&ldquo;un ragazzo di vent&#39;anni, agile e aitante, di chioma nera e di fresco incarnato&rdquo;), che si mette a capo dei braccianti per reclamare, prima con il lavoro e poi con l&rsquo;occupazione, il possesso di quelle terre, e <b>Laura</b>, l&rsquo;astuta moglie del proprietario, che prima promette ai contadini un contratto di sfruttamento perpetuo della terra e poi li abbandona alla violenza degli squadristi.<br /><br />La vicenda &egrave; ambientata durante il <b>periodo fascista </b>e ci ritroviamo in un paese del Molise (localit&agrave; di fantasia identificata da Luigi Russo in una recensione del 1950, con Isernia), nel quale la popolazione doveva fronteggiare la prepotenza del podest&agrave;.<br />L&rsquo;opera di Jovine, narratore di tradizione essenzialmente naturalista, cresciuto nella realt&agrave; contadina molisana, propone al lettore un tema reale e scottante della vita nel Meridione, aggravata dall&rsquo;espansione del regime fascista, che porter&agrave; alla famosa &ldquo;<b>questione meridionale</b>&rdquo;.<br /><br /><b>Uno stile chiaro e scorrevole</b>, una <b>magnifica narrazione</b>, abilmente tessuta da uno <u>scrittore italiano del &lsquo;900</u> che, attraverso questo suo capolavoro, mostra a noi lettori di oggi quanto certi <b>meccanismi sociali e culturali</b> abbiano <b>assoluta rispondenza con la nostra contemporaneit&agrave;</b>.<br /><br /><b><i>IL LIBRO CONTIENE BELLISSSIME IMMAGINI INEDITE DELLA BASILICATA DEL 1950</i></b>