Giacomo &egrave; un uomo solo. Abbandonato dai suoi parenti emigrati in Inghilterra, l&rsquo;uomo &egrave; conosciuto in paese per il suo carattere taciturno e le sue stranezze. Una in particolare mette in allarme i suoi concittadini: la mania, dietro la spinta di una voce interiore, di spogliarsi di fronte alle donne. Per questo Giacomo viene accompagnato dalle autorit&agrave; in una casa di cura. Ma&nbsp; l&rsquo;uomo nudo&nbsp; (l&rsquo;uominu culinuru) come ormai viene ribattezzato da tutti, riesce a scappare da quella struttura e a rifugiarsi tra le sue amate montagne. La caccia a Giacomo &egrave; iniziata, tutto un paese lo cerca e lo detesta senza capire il suo reale problema e la sua angoscia profonda. <i>L&rsquo;uomo nudo</i> &egrave; la storia di una fuga e di un desiderio represso e senza speranza di risoluzione.&nbsp;<br /><br /><b>Francesco Loria </b>&egrave; nato nel 1951 a Caccuri, in provincia di Crotone, e abita in Santa Rania. Nel 1973 &egrave; emigrato in Svizzera, dove ha insegnato prima presso l&rsquo;Istituto &ldquo;V. Pareto&rdquo; e poi nei Corsi di lingua e cultura italiana del Canton Vaud e Vallese. &Egrave; stato presidente dei calabresi residenti in Svizzera che ha rappresentato nella Consulta regionale per l&rsquo;emigrazione. Nel 1994 &egrave; rientrato in Italia, continuando a insegnare presso l&rsquo;Istituto comprensivo di Cotronei prima e poi presso quello di Roccabernarda, per concludere la carriera nelle scuole di Caccuri. Dal 2009 &egrave; iscritto all&rsquo;Ordine dei giornalisti pubblicisti. Ha ricoperto la carica di vice sindaco nel comune di Caccuri.<br />