&ldquo;Le voci gli arrivarono improvvisamente come una scarica elettrica. Una donna rideva, sovrapponendosi al solito vocio di bambini che formavano un tutt&rsquo;uno, come un coro dello Zecchino d&rsquo;Oro.&rdquo;<br /><br />Le tubature di Francesco Massimino ci proietta, senza inutili fronzoli, nella quotidianit&agrave; di un uomo solo e disilluso. Uno dei suoi pochi piaceri, a parte la compagnia del fedele gatto Luc, risiede nel rilassarsi nella sua nuova ed efficiente vasca idromassaggio. La monotonia di tutti i giorni viene, per&ograve;, bruscamente interrotta da alcune voci di non chiara origine e provenienza. Le suddette voci si manifestano ogni qualvolta il signor Pellicori, questo il nome del protagonista, decide di immergere la propria testa nell&#39;acqua raccolta nell&#39;adorata vasca. I dialoghi di un&#39;intera famiglia giungono, canalizzati dalle tubature idrauliche, fino alle sue incredule orecchie. Di giorno in giorno il mistero si infittisce sempre di pi&ugrave;. Pellicori, quindi, comincia a svolgere una personale e insolita indagine. Nel tempo e con il trascorrere delle pagine al giallo viene, infine, affiancata un&#39;originale introspezione psicologica.<br /><br /><br />Francesco Massimino nasce il 15 giugno del 1973. Ingegnere meccanico, lavora presso un&rsquo;impresa edile catanese. Sposato e padre di una bambina di sei anni, nel tempo libero si cimenta nella scrittura di romanzi, racconti e poesie. Con Infilaindiana Edizioni ha gi&agrave; pubblicato La bussola di Nuvola.