I protagonisti di questo libro sono uomini e donne passati da uno dei pi&ugrave; grandi manicomi italiani, il &ldquo;San Lazzaro&rdquo; di Reggio Emilia.<br />Ognuno di loro ha avuto un&#39;esistenza unica, e l&rsquo;autore ne ha raccontato gli amori impossibili, le ambizioni letterarie, i contrasti familiari, le visioni mistiche e le pratiche magiche, lasciando sullo sfondo le diagnosi psichiatriche.<br />Leggendo le cartelle cliniche conservate nell&rsquo;archivio del &ldquo;San Lazzaro&rdquo;, &egrave; stato possibile ricostruire queste storie di vita, ognuna nella propria irriducibile eccezionalit&agrave;: dall&rsquo;avvocato al seguito di Garibaldi nelle guerre risorgimentali, alla giovanissima prostituta in fuga dal manicomio grazie alla guerra, al finto medico che girava per il mondo e scrisse al papa per diventare suo ambasciatore.<br />D&rsquo;altra parte, da queste vicende emerge chiaramente il mandato assegnato negli ultimi due secoli alla psichiatria e ai manicomi: difendere la societ&agrave; da una infinita serie di deliri, stranezze e anormalit&agrave;.