L&rsquo;epidemia colp&igrave; all&rsquo;improvviso.&nbsp;<br />Il numero di morti fu incalcolabile.<br />Ma soprattutto, noi fummo costretti a sopravvivere.<br />Nella solitudine. Nella paura. Nella disperazione.<br />Io fui costretto a vivere con l&rsquo;Aguzzino.<br /><br /><b>Francesco Testi </b>(1981) oltre che scrittore, &egrave; attore drammaturgo, regista e poeta.&nbsp;<br />Dal 2000 recita nei teatri di tutt&rsquo;Italia. Nel 2005 riceve il Premio Nazionale Plauto come miglior attore. Nel 2012, insieme ad Annalisa Bianchi, fonda a Roma il Teatro Da Camera, personalissimo esempio di atelier teatrale. Parallelamente al teatro, viene pubblicato in antologie e pagine culturali fin dall&rsquo;et&agrave; di 15 anni. Pi&ugrave; volte Premio Tagete per la Poesia, nel 2011 pubblica il suo primo libro: <i>Autobiografia in versi</i>. Del 2014 &egrave; la silloge <i>Sento delle persone in giardino</i>. Del 2017 il saggio di teatro <i>FRANCESCO interpreta TESTI</i>. A ruota, esce il terzo volume di poesie <i>Ma il cuore restava indietro</i> (2018). Il primo romanzo &egrave; del 2020: <i>Tent&ograve; ancora una volta</i>.&nbsp;<br />Il suo sito &egrave;:&nbsp; www.ilcielosulteatro.it