Non &egrave; semplice per un vecchietto agrigentino rientrare in possesso del<br />suo piccolo tesoro, che consta di svariati grammi di oro e di argento,<br />che la sua badante rumena gli ha rubato prima di fuggire con il suo<br />amante; egli pensa, allora, di rivolgersi a due anziani suoi compaesani<br />che sa essere in buoni rapporti con il capo mafia del paesino rurale ove<br />vive, per poter rientrare in possesso del maltolto. A seguito della<br />mediazione dei &ldquo;ru viddrani&rdquo;, don Ciccio, mafioso locale, che ha preso<br />a cuore la vicenda umana di Domenico Sinatra, incarica i suoi sodali di<br />mettersi sulle tracce della ladruncola e di far in modo che ella<br />restituisca la refurtiva all&#39;anziano uomo. Qualcosa, per&ograve;, va storto e fra<br />le parti in causa si acuisce un&rsquo;acredine che amplifica l&rsquo;entit&agrave; del furto<br />commesso tanto che, nel giro di pochi anni, si arriva all&#39;assassinio di<br />Ingrid Doroteea ROMANESCU, la badante rumena resasi autrice del<br />furto in questione. Inizia, cos&igrave;, l&#39;attivit&agrave; d&#39;indagine condotta dagli<br />uomini del Commissariato di P.S. di Palermo Centro, ma soprattutto<br />quella dei militari in servizio presso la Tenenza Carabinieri di Punta<br />Calura, in provincia di Agrigento, per addivenire all&#39;identificazione<br />certa dell&#39;autore dell&#39;efferato delitto. Chi sar&agrave; stato l&rsquo;autore<br />dell&rsquo;omicidio? Riuscirannno gli uomini e le donne dei reparti di polizia<br />giudiziaria chiamati ad investigare sull&#39;omicidio ad assicurare alla<br />giustizia l&#39;autore o gli autori del reato?