A&eacute;lis Mazoyer fu per lunghi anni vicina a Gabriele D&rsquo;Annunzio, condividendone la sfera pi&ugrave; intima e segreta.<br />A partire dal diario di A&eacute;lis e da altre fonti storiche e letterarie, da questo romanzo scaturisce la figura inedita di uno degli uomini pi&ugrave; amati e discussi del Novecento, con il suo coraggio e le sue debolezze, l&rsquo;eroismo e le ossessioni che hanno caratterizzato soprattutto l&rsquo;ultima parte della vita. Emergono sullo sfondo i rapporti, spesso difficili, col regime fascista, pronto a osannarlo e al tempo stesso a relegarlo in quella specie di gabbia dorata che &egrave; stato il Vittoriale e riaffiorano anche fatti inquietanti, finalizzati a evitare la sua entrata in politica nel periodo prefascista, che avrebbe addirittura potuto cambiare la storia del paese.<br />La vita del Poeta viene cos&igrave; rievocata dall&rsquo;interno, esplorandone la complessa personalit&agrave;, i suoi rapporti con le donne e la sfrenata ambizione per le gesta memorabili, svelando i lati oscuri della gloriosa e insieme travagliata vicenda di un uomo che concepiva la sua stessa esistenza come un&rsquo;opera d&rsquo;arte.