Nei versi del poeta torinese Franco Sorba c&#39;&egrave; l&#39;immediatezza espressiva dell&#39;attualit&agrave; e dei tempi moderni, egli parla con la voce dell&#39;uomo comune, trattando tematiche che leggiamo tutti i giorni sui giornali o in televisione: la violenza sulle donne, l&#39;emigrazione, le guerre nel mondo, l&#39;emarginazione metropolitana, la tossicodipendenza, le recenti devastanti malattie e quelle psichiatriche.<br />L&#39;autore tende ad evidenziare sensazioni e situazioni del dramma e della commedia umana privilegiando punti di vista inattesi e che talora assumono connotati paradossali. Il linguaggio utilizzato &egrave; quello dei cantastorie popolari, parole semplici e concrete che in tempi antichi venivano rimate in endecasillabi, da cui si &egrave; originato il filone dei poemi cavallereschi della nostra letteratura. &Egrave; una poesia scabra e nuda che sostituisce l&#39;adorno letterario dell&#39;estasi con la lama tagliente della cronaca utilizzando parole incisive e ritratti focali del mondo contemporaneo.<br />Uno degli argomenti pi&ugrave; ricorrenti nei testi dell&#39;autore &egrave; l&#39;amore, ma questo non &egrave; inteso in senso aulico. Il degrado dei valori intacca la purezza del sentimento, facendo scivolare in una decadenza shakespeariana i rapporti di coppia in cui prevale la difficolt&agrave; di comunicazione, la sopraffazione e la gelosia.<br />Da questo alla violenza in ambito famigliare il passo &egrave; breve.<br />Merita rilevare che l&#39;amore omosessuale &egrave; totalmente affrancato, ed &egrave; indifferente che esso sia maschile o femminile, al punto da apparire quasi un&#39;eccezione l&#39;eterosessualit&agrave;. Restano da superare nella societ&agrave; le discriminazioni e la poesia &egrave; un modo per evidenziarle e ridicolizzarle. &nbsp;<br />La commedia e l&#39;ironia appaiono da contraltare all&#39;attualit&agrave; drammatica nella poesia di Franco Sorba, quasi a mitigare l&#39;asprezza dei versi pi&ugrave; amari per creare nei lettori un bilanciamento emotivo.