Carmen non &egrave; il suo vero nome. &Egrave; nata a Reggio Calabria e porta il nome della nonna paterna, Carmela. Da poco separata dal marito Andrea, il quale non le ha perdonato un tradimento consumato nel corso di una vacanza in Spagna.<br />Carmen per&ograve; non vive da sola. Coabita con l&rsquo;affezionata Tonia, la libertina Blanca, l&rsquo;alcolista Sandraccia, la sottomessa Elena, il protettivo Alan. Un corpo solo, sei personalit&agrave;.<br />Succede che talvolta il cervello si scinde come una cellula in due, poi in tre, poi in quattro, e cos&igrave; via. A volte si ferma presto. A volte continua a dividersi fino a creare un centinaio di identit&agrave; diverse racchiuse in un solo organismo. Il corpo umano diventa una sorta di condominio in cui vivono tante persone che non si conoscono, e a volte litigano, e che hanno storie, abitudini e ricordi diversi.<br />Tecnicamente, si parla di disturbo dissociativo dell&rsquo;identit&agrave;. Pu&ograve; definirsi come un meccanismo di difesa sviluppato dal cervello per proteggere la persona che ha subito gravi traumi e che lo fa entrare in una specie di coma psicologico. Ne deriva lo sviluppo di tanti <i>altri</i>, cinque nel caso di Carmen, che prendono ciclicamente il controllo del suo comportamento, dando vita a vuoti di tempo e a cambiamenti repentini di linguaggio, di atteggiamento e di abilit&agrave;.<br />Qual &egrave; il trauma che ha scatenato il disturbo di Carmen?<br />Forse ha qualcosa a che fare con l&rsquo;ammonimento di Alan a munirsi di un coltello se proprio ha intenzione di invitare a casa l&rsquo;ex marito&hellip;<br />Straordinario romanzo breve che affronta da una insolita angolazione un tema di terribile attualit&agrave;.