<b><i>Ecce homo. Come si diventa ci&ograve; che si &egrave;</i></b> &egrave; un&#39;opera filosofica autobiografica di Friedrich Nietzsche scritta nel 1888, durante il periodo in cui il filosofo visse a Torino. In <i>Ecce homo</i>, Nietzsche ripercorre le sue opere passate, di cui molti capitoli riportano il titolo, e corregge molte delle idee espresse in passato, rivedendole anni dopo.<br />Qui Nietzsche concretizza ancora una volta il valore dicotomico che contraddistingue la sua intera opera filosofica: descrive e rivede la sua vita sotto i brucianti chiaroscuri dello spirito dionisiaco e del nichilismo passivo. In questo senso finir&agrave; l&#39;autobiografia con una domanda: &quot;Cristo o Dioniso?&quot;, vedendo nel cristianesimo la negazione dei valori vitali dell&#39;Oltreuomo.<br />Il lavoro ebbe tra i suoi estimatori anche Sigmund Freud, che esort&ograve; i suoi colleghi, in una delle riunioni della neonata societ&agrave; di Psicologia, a non trascurarlo e a vederne la profonda e sconvolgente lucidit&agrave;.&nbsp;