Startup, digitale, innovazione: le parole magiche. Ma cosa c&#39;&egrave; dietro ai miti e agli slogan? L&#39;et&agrave; dell&#39;oro della Silicon Valley &egrave; ancora il modello a cui guardare?<br /><br /><i>Start Down</i> mette in discussione i miti del sistema economico digitale attraverso un punto di vista ironico e documentato. Numeri, ma soprattutto storie, immagini, personaggi, punti di vista disponibili raccolti in una sintesi per addetti ai lavori e non, appassionati di innovazione, lungo un percorso di recupero dell&#39;autentica capacit&agrave; del nostro Paese di crescere e creare posti di lavoro, non necessariamente CEO di startup.<br /><br />L&#39;attuale scenario politico ed economico italiano si occupa a intermittenza di queste ambizioni, in un clima di perenne campagna elettorale dove prima vengono gli artigiani (non sempre della qualit&agrave;), la piccola media impresa, i pensionati, in una costante dialettica tra l&#39;imbonimento o l&#39;amplificazione della rabbia sociale che permea oggi il Paese. Intanto le startup passano di moda, mentre i giovani sono sempre meno, e sempre meno giovani.<br /><br />Quello che emerge dai numeri &egrave; che il sistema delle startup a livello globale non produce pi&ugrave; da almeno quindici anni aziende capaci di inventare nuovi paradigmi a livello mondiale e cerca nuove vie originali per reinventarsi. L&#39;Italia rischia dunque di continuare a inseguire affannosamente un sogno gi&agrave; vecchio, guardando con deferenza al mito della Silicon Valley, scommettendo in ritardo su idee di importazione e riproducendo i vizi di nanismo e presunzione tipici del nostro Paese.<br />Start Down &egrave; un invito a riscoprire l&#39;esistenza di basi solide per l&#39;innovazione e l&#39;impresa italiana, partendo dalle esperienze che hanno funzionato. &laquo;Start-Up Patriots to Arms!&raquo;<br />&nbsp;