Queste <i>Memorie della mia vita</i>, ricavate principalmente dallo <b>Zibaldone</b>, dai manoscritti della Biblioteca Nazionale di Napoli e dall&rsquo;<b>Epistolario,&nbsp;</b>risaltano e inquietano come un&rsquo;ideale autobiografia poetica.&nbsp;Ma &egrave; soprattutto, la <i>Storia di un&rsquo;anima</i>, titolo con cui lo stesso Leopardi concep&igrave; e progett&ograve; un serrato, psicologico romanzo interiore, nella persona di tal Giulio Rivalta: recitato, letterario e goffo alter ego dell&rsquo;autore de &ldquo;L&rsquo;infinito&rdquo;.