Brevi saggi e lettere scritti fra il 1939 e il 1943, fra cui l&rsquo;ultima lettera che scrisse al giovane fratello Luigi, quasi un testamento politico e intellettuale. Pochi giorni dopo mor&igrave; a causa dell&rsquo;esplosione di una mina durante un&rsquo;azione in favore della Resistenza.<br />&laquo;In realt&agrave; la guerra, ultima fase del fascismo trionfante, ha agito su di noi pi&uacute; profondamente di quanto risulti a prima vista. La guerra ha distolto materialmente gli uomini dalle loro abitudini, li ha costretti a prendere atto con le mani e con gli occhi dei pericoli che minacciano i presupposti di ogni vita individuale, li ha persuasi che non c&rsquo;&egrave; possibilit&agrave; di salvezza nella neutralit&agrave; e nell&rsquo;isolamento. Nei pi&uacute; deboli questa violenza ha agito come una rottura degli schemi esteriori in cui vivevano: sar&agrave; la &laquo;generazione perduta&raquo;, che ha visto infrante le proprie &laquo;carriere&raquo;; nei pi&uacute; forti ha portato una massa di materiali grezzi, di nuovi dati su cui crescer&agrave; la nuova esperienza. Senza la guerra io sarei rimasto un intellettuale con interessi prevalentemente letterari: avrei discusso i problemi dell&rsquo;ordine politico, ma soprattutto avrei cercato nella storia dell&rsquo;uomo solo le ragioni di un profondo interesse, e l&rsquo;incontro con una ragazza o un impulso qualunque alla fantasia avrebbero contato per me pi&uacute; di ogni partito o dottrina.&raquo;<br /><br />Nota: gli e-book editi da E-text in collaborazione con Liber Liber sono tutti privi di DRM; si possono quindi leggere su qualsiasi lettore di e-book, si possono copiare su pi&ugrave; dispositivi e, volendo, si possono anche modificare.<br /><br />Questo e-book aiuta il sito di Liber Liber, una mediateca che rende disponibili gratuitamente migliaia di capolavori della letteratura e della musica.