La polvere &egrave; il simbolo di tutte quelle situazioni ostili che rendono difficile la vita rispetto a come la conduciamo noi in Occidente. &Egrave; la mancanza delle tante cose che ormai diamo &ndash; sbagliando &ndash; per scontate. La polvere brucia gli occhi e le gole di chi vive in un villaggio africano disteso lungo una strada bianca percorsa da veloci fuoristrada di organizzazioni umanitarie; di chi si imbarca in interminabili viaggi attraverso la boscaglia e il deserto per poi, molto dopo, raggiungere il mare; dei cooperanti che alla pi&ugrave; facile soluzione della scrivania hanno preferito la scelta del campo. Quella polvere s&rsquo;impasta con il sudore, la fatica, il dolore e disegna un mondo fatto di difficolt&agrave; e di sfide estreme che abbiamo rimosso e che raccontiamo in questo viaggio in giro per un mondo a molti sconosciuto.<br /><b>&ldquo;</b>I racconti di queste pagine ci portano in tanti territori, allargano gli spazi, ma per richiamarci all&rsquo;unica grande evidenza: ci salviamo insieme. Il tempo &egrave; superiore allo spazio, dobbiamo camminare insieme, implicandoci gli uni con gli altri. Con lucidit&agrave; e speranza&rdquo;. (don Dante Carraro)