Mi trovo a scrivere queste poche righe che accompagnano i venti brevi racconti raccolti in questo volume. Ho 60 anni e sono ricoverato, per mia scelta in una casa di riposo del comune dove vivo, sono su una sedia a rotelle. Ho cominciato a scrivere nel mese di giugno, per caso, per alleviare il peso che il mio stato di salute mi comporta, un po’ per gioco; poi dopo un viaggio a Roma, spinto dalla voglia di una nuova avventura ho iniziato i miei lavori. Non possiedo un PC, e per me le difficoltà nello scrivere sono state molte: ho cominciato a scrivere prima su di un cartone, usato come tavolo da scrittura, poi seduto su un vecchio divano, usando la mia carrozzella come scrittoio. Poi finalmente su tavoli in plastica, quelli da giardino per intendersi. Anche di fronte agli ostacoli, non mi sono mai arreso, anzi mi hanno caricato di più così da andare avanti senza sosta. In questo momento, sto lavorando ad un libro documentario sulla vita di un ospite in casa di riposo, con tanti personaggi tutti di fantasia. Buona lettura