Il futuro sopravvenutoArte-azione comunicazione e post-umano nel futurismo. E-book. Formato PDF - 9788829590735
di Giancarlo Carpi
edito da LANTANA EDITORE , 2019
Formato: PDF - Protezione: Filigrana digitale
€ 5.99
<br />“Distruggere nella letteratura l'«io», cioè tutta la psicologia. […] e sostituirlo finalmente colla materia, di cui si deve afferrare l'essenza a colpi d'intuizione” così scriveva Filippo Tommaso Marinetti nel “Manifesto tecnico della letteratura futurista” (1912). Questa problematica, il rapporto tra l’essere umano e la materia, nel Futurismo, letterario, pittorico, artistico in generale, nel corso dei suo 35 anni di vita, aprirà almeno tre direzioni di ricerca rivoluzionarie: la simbiosi tra l’uomo e la tecnologia, la simbiosi tra l’uomo e la materia bruta, la simbiosi tra l’uomo e i prodotti di consumo. Tre dimensioni estetiche che porteranno l’avanguardia ad anticipare alcuni dei più importanti movimenti artistici del dopoguerra, l’Informale e la Pop Art, e che negli ultimi quindici anni, a causa della rivoluzione della telematica e al reciproco incorporamento tra arti e merci, sono tornate ad interrogarci e ad interrogare la nostra identità di esseri umani.<br />La mostra sottolinea un legame importante e in parte inesplorato tra il Futurismo e la pop art del dopoguerra (alcune grandi esposizioni recenti come la monografia su Depero alla Foundacion Juan March nel 2014 (Madrid) e la grande presenza di Depero nella mostra al Museo Guggenheim di New York sul Futurismo italiano nel 2014 hanno rivalutato questa interpretazione). Infatti in lavori prodotti durante la permanenza di Depero a New York, come "Subway folla ai treni sotterranei” o in Big Sale, mercato di downtown, si può vedere come la scomposizione di Balla dell'oggetto in movimento ha fornito a Depero uno strumento formale per rappresentare la moltiplicazione dei prodotti. Ma, più in profondità, si può capire come la "personificazione" dell'oggetto che Depero ha elaborato a partire dalle sue "opere teatrali", ora ha la funzione di rendere le merci "più presenti", come fossero esseri viventi, per catturare l'attenzione del compratore<br />In senso più lato, il principale problema del futurismo italiano è stato quello di mediare il rapporto tra la macchina, la tecnologia e l’essere umano attraverso una nuova estetica, e di sperimentare modalità più sociali e condivise della creatività. Tutto ciò li portò a comprendere i pericoli della mercificazione della vita quotidiana e dell’alienazione dell’uomo.<br />La mostra è inserita nelle programma delle manifestazioni artistiche per il G7 di Taormina e si avvale di prestiti da importanti collezioni private e fondazioni quali l’Archivio Futur-ism, la Collezione Ventura, la Collezione Luce Marinetti, la Fondazione Massimo e Sonia Cirulli di Bologna e la Fondazione Julius Evola di Roma.<br /><br />Un ricco catalogo di 160 pagine con testi di Giancarlo Carpi Serena Dell'Aria, Giuseppe Stagnitta, Antonio Saccoccio, Vitaldo Conte, Guido Andrea Pautasso, Patrizio Ceccagnoli, Maurizio Scudiero, Vanni Ronsisvalle e Anna Maria Ruta
Ean
9788829590735
Titolo
Il futuro sopravvenutoArte-azione comunicazione e post-umano nel futurismo. E-book. Formato PDF
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2019
Formato
PDF
Protezione
Filigrana digitale
Classificazione CCE
Punti Accumulabili