La madre di Milo &egrave; stata uccisa, e il ragazzo, nonostante le cure amorevoli del padre e degli zii, si rifugia nella lettura, con immediata predilezione per i romanzi gialli. Forse &egrave; proprio per questa passione che non riesce ad accettare che il colpevole dell&rsquo;assassinio di sua madre possa restare impunito, e comincia a investigare, scorrazzando per la citt&agrave; sulla sua bicicletta rossa.<br />Si tuffa cos&igrave;, all&rsquo;insaputa dei suoi familiari, in un&rsquo;indagine difficile quanto dolorosa, ma che affronta col piglio deciso del detective, come tanti suoi colleghi di carta.<br />Eppure, i colpevoli che individua di volta in volta, spesso sulla base di ingenui pregiudizi, non sembrano essere realmente coinvolti nell&rsquo;omicidio, costringendo Milo a disperarsi per le sue ripetute sconfitte, rifiutando anche l&rsquo;aiuto della dottoressa Laurenzi, la neuropsichiatra infantile alle cui cure &egrave; stato affidato fin dal primo giorno.<br />Ma Milo non &egrave; tipo da arrendersi.&nbsp;