Arte Oggi si compone di due parti, ad un tempo autonome<br />e complementari. Ambedue affrontano i rapporti<br />fra le arti visive contemporanee ed il mondo.<br />Nella prima, Ecce Homo, si pone la lettura e l&rsquo;interpretazione<br />che viene data alle problematiche poste dal presente, e che ci<br />riguardano direttamente. Nel nostro caso tutto ci&ograve; potr&agrave; aver valore per i casi specifici del ritratto, del paesaggio, dello spirituale. Si vorr&agrave; notare come queste tre voci si serrino sul senso che l&rsquo;essere umano, che ogni essere umano ha di s&eacute; stesso e del Creato. Meglio: sul senso che l&rsquo;essere umano, che ogni essere umano ha di<br />s&eacute; in quanto parte del Creato. O del Mistero, per dirla con<br />altra voce. Tutto ci&ograve;, per cercare e vedere &ldquo;quel che siamo&rdquo;,<br />&ldquo;dove&rdquo; viviamo, vedendo &ldquo;entro&rdquo; le cose ed oltre la loro semplice<br />frontalit&agrave;.<br />Nella seconda, Sliding Doors, si tratta al contrario di andare a<br />verificare l&rsquo;ingresso e la presenza forte delle arti nel consesso<br />sociale, con la loro ricca e diffusa vitalit&agrave;, secondo forme,<br />modi, luoghi e spazi diversi della quotidianit&agrave;. Tutto questo<br />comporta nuovi e &lsquo;altri&rsquo; modi di fare, nuovi e &lsquo;altri&rsquo; spazi, nuove<br />e &lsquo;altre&rsquo; lingue che possiamo andare scoprendo, finanche<br />lungo quei percorsi periferici che sono magari inattesi o positivamente imprevisti, e che richiedono la nostra pronta attenzione, la nostra capacit&agrave; di riconoscimento per una lettura<br />partecipe, consapevole.