Il volume &egrave; diviso in due parti. Nella prima, viene esaminata la fattispecie dell&#39;illecito disciplinare, in particolare sulla base delle decisioni della Corte europea dei diritti dell&#39;uomo, rispetto alle quali non vi &egrave; ancora un orientamento chiaro della giurisprudenza domestica, sebbene il tema sia venuto alla ribalta in Italia a seguito del c.d. &ldquo;caso Grande Stevens&rdquo; del 2014. L&#39;illecito viene poi ricostruito, nei suoi molteplici aspetti, sulla base della disciplina della legge notarile, secondo l&rsquo;interpretazione offerta dalle Commissioni regionali di disciplina, dalle Corti d&#39;Appello e dalla giurisprudenza della Cassazione. Particolare attenzione viene riservata all&rsquo;analisi dell&#39;art. 147 l. n., effettuando una lettura critica della norna, senza limitarsi al mero elenco delle decisioni in materia. La seconda parte dell&rsquo;opera &egrave; dedicata agli aspetti processuali del procedimento disciplinare nella loro completezza, differenziando questo volume dalle pubblicazioni attualmente in circolazione.<br />Il procedimento viene infatti ricostruito dal momento delle ispezioni biennali o dalle indagini dei Consigli distrettuali, trattando poi il procedimento cautelare, quello davanti alla Commissione regionale di disciplina, alla Corte d&#39;Appello, alla Cassazione e il giudizio di rinvio, includendo, infine, il principio di consumazione dell&#39;azione disciplinare, l&#39;esecuzione della sanzione e la riabilitazione del notaio, in modo che il professionista possa trovare i riferimenti pratici e operativi per affrontare ogni fase e questione dell&rsquo;iter procedimentale.<br />In entrambe le parti viene dato ampio rilievo agli spunti che derivano dall&rsquo;esame del testo integrale delle sentenze della Cassazione dal 2011 e agli apporti offerti dalla dottrina pi&ugrave; significativa.