PROGREDITI MA NON EVOLUTI: INTRODUZIONE AL PENSIERO SISTEMICO.<br /><br />Cosa lega Copernico ai rettili? E un genio matematico agli orsi polari? Cosa hanno in comune il traffico e la crisi economica? O il mal di schiena e il gusto della marmellata?<br />Non ci rendiamo mai davvero conto, fino in fondo, di quanto tutto sia connesso, di quanto gli eventi, grandi o piccoli, personali o collettivi, ridicoli o tragici, siano intimamente collegati da una trama tanto fitta quanto sottile e indissolubile, invisibile a occhi non preparati. Cos&igrave;, nell&rsquo;interpretare il mondo, ci concentriamo sul contenuto ignorando, della realt&agrave;, ci&ograve; che non ci hanno ancora insegnato a vedere, la sua parte pi&ugrave; importante: la struttura.<br />&Egrave; per questo motivo che l&rsquo;impressionante progresso tecnologico e scientifico raggiunto dalla nostra specie non si &egrave; accompagnato a un&rsquo;analoga evoluzione del pensiero n&eacute; a un&rsquo;adeguata consapevolezza circa le catene di causa-effetto legate alle azioni umane: le conseguenze pi&ugrave; pericolose sono la semplificazione e l&rsquo;impoverimento dei nostri processi decisionali che hanno finito con il preferire le soluzioni miopi e provvisorie a quelle profonde e strutturali.<br />Il Grande Spreco smonta le nostre certezze, anche le pi&ugrave; antiche, radicate e intoccabili e proprio per questo eccezionalmente ingannevoli; rivela la nostra inadeguatezza e ridimensiona lo smisurato ego collettivo di una specie ritenuta dominante&nbsp;ma che, nel progredire, ha sbagliato quasi tutto.<br /><br />Distante da pessimismi e ottimismi pregiudiziali, l&rsquo;autore non solo dimostra l&rsquo;assoluta necessit&agrave; di cambiare paradigma di pensiero ma anche che la nostra specie possiede, oggi, quanto necessario a realizzare il pi&ugrave; grande balzo evolutivo della storia dell&rsquo;uomo.<br />Il libro, culturalmente rivoluzionario, dopo un&rsquo;avvincente esplorazione dei nostri contraddittori meccanismi di formazione della scelta, introduce, con un taglio pratico, princ&igrave;pi e regole di un nuovo modo di osservare la realt&agrave; e d&rsquo;intervenire su di essa a diversi livelli: personale, aziendale, sociale, economico e istituzionale proponendo, di fatto, una via d&rsquo;uscita.