Un antico porticciolo in un&rsquo;isola toscana, un luogo sospeso fra passato e presente, dove alcuni personaggi buffi, talvolta burberi, accolgono gente di passaggio invitando tutti quanti a prendere parte a una sorta di commedia ricorrente. Uno di quei luoghi che, qua e l&agrave; in giro per il mondo, sono sfuggiti all&rsquo;omologazione. Piccoli angoli da scoprire e da proteggere.<br />In questo contesto un gruppo di amici si ritrova, ciascuno a un punto di svolta della propria vita, catturato e coinvolto da una piccola comunit&agrave; itinerante dove gli abitanti del posto si fanno registi di uno spettacolo che si ripete di anno in anno, con personaggi fissi e nuove comparse. Una comunit&agrave; che si rinnova per decantazione fra gli arrivi e le partenze.<br />Giovanni, di passaggio assieme ad Alessandro. Leonardo, che ha aperto un bistrot nel centro del paese e una piccola casa di produzione musicale e cinematografica coinvolgendo un altro amico, Luca. Valentina che sta per sposarsi, Federica che ha appena rotto una logora storia, Monica che sta cominciando a rassegnarsi che non trover&agrave; mai la persona giusta&hellip; Giacomo, il dottore, voce narrante e padre di Leonardo, che dalla sua barca ormeggiata al molo c, osserva defilato il gruppo di giovani incontrarsi. Tutti assieme riscoprono l&rsquo;importanza di sentirsi parte di un contesto, di una comunit&agrave;. E anche di saper ridere dei propri difetti, come fanno i buffi personaggi del luogo che per&ograve; si trasformano in eroi durante le tempeste. Nel pericolo, infatti, scatta la solidariet&agrave;. I nuovi arrivati fanno propria quella parola che qui tutti ripetono continuamente: &ldquo;Asciugati!&rdquo; Dopo che rischiavi di annegare. &ldquo;Asciugati!&rdquo; Nel senso di non prenderti troppo sul serio.<br />Un romanzo corale, che scorre leggero e inebriante come un calice di Vernaccia di san Gimignano sorseggiato freddo in una caleidoscopica sera d&rsquo;estate.