Gigi Gazzolo nasce nel 1964 da una famiglia dell’alta borghesia genovese. La matrice cattolica, gli studi classici ed in parte giuridici sono le basi della sua formazione; con la prima entra in profondo conflitto alla morte della madre avvenuta nel 1988. Gli anni successivi sono molto complicati e solo attraverso l’incontro con lo yoga riscopre il valore della spiritualità finalmente purgata dai condizionamenti dogmatici della religione cattolica. Gli studi classici lo accompagnano e diventano insieme alla lettura dei testi dei grandi utopisti e non violenti di ogni tempo l’asse portante della sua esperienza artistica. Forte è anche il legame con Genova: città che vede mutare profondamente e che gli piace ricordare in alcune poesie. Negli anni duemila incontra il teatro: l’attività propria dell’attore, sia pur a livello amatoriale e con notevoli criticità, lo porta ad assumere una visione più ampia dell’esperienza umana e sarà spunto sia per la scrittura di testi teatrali che per sviluppare altre forme d’arte. L’esperienza dura della bonifica e della coltivazione di un terreno agricolo lo porta a diretto contatto con la terra che è, comunque la si voglia vedere, Nostra Madre e destinazione finale.