&ldquo;<b>Sirena</b>&rdquo; incomincia con la fuga di un giovane ragazzo curdo, Adam, dalla Turchia degli anni Ottanta all&rsquo;Italia, in cerca di una speranza di vita migliore insieme al fratello: il Salento sar&agrave; il loro ponte verso Roma e un futuro meno precario. Marina si trover&agrave; ad affrontare rapidamente tutto il suo passato e, insieme al lettore, vivr&agrave; vicende misteriose e avvincenti, in un susseguirsi di racconti dove la Terra e la Storia hanno un ruolo importante, nella ricerca di un equilibrio ma, soprattutto, nella possibilit&agrave; di scoprire una verit&agrave; che nessuno pu&ograve; ancora immaginare. Il mare, il mistero, le tradizioni, sono presenti in questo romanzo d&rsquo;esordio che mescola i toni del racconto a quelli del noir, con la leggerezza di una fiaba e l&rsquo;agilit&agrave; di una danza.<br /><br />&ldquo;<b>Sirena</b>&rdquo; trova la sua ambientazione, tra il passato e il presente, tra gli anni ottanta e i giorni nostri, nel Salento, nella zona costiera e interna attorno a Tricase, in Grecia, e prima ancora a Roma e Istanbul. Marina &egrave; una giovane adolescente che vive insieme ai nonni, molto legata a Uccio, bisnonno saggio e vecchio lupo di mare. Nel passato della ragazza &egrave; nascosto un segreto, che la lega a Maddalena, la madre scomparsa.<br /><br /><b>Giorgio</b> <b>Doveri</b> nasce l&rsquo;8 maggio del 1978 a Pisa, da padre toscano e madre tedesca. Cresce, fino ai 18 anni, nelle campagne di Rosignano Marittimo (Livorno), davanti al mare; da piccolo studia pianoforte e dai 14 ai 17 anni prende lezioni di violino. Dopo la maturit&agrave; scientifica si trasferisce a Siena dove studia la chimica e le tecnologie farmaceutiche; giocatore di pallanuoto, &egrave; da 11 anni titolare della prima squadra del Salento. A 23 anni riprende lo strumento ad arco da autodidatta con un gruppo universitario di musica popolare salentina, i &ldquo;Niuri te sule&rdquo;, inizia cos&igrave; la sua conoscenza del Salento. Dopo la Laurea prosegue gli studi di ricerca e sintesi di farmaci antidepressivi, fa il tirocinio presso una farmacia senese e poi viene assunto da un&rsquo;azienda farmaceutica come informatore: d&agrave; le dimissioni dopo soli quattro mesi, a fronte di compromessi non accettabili. All&rsquo;et&agrave; di 27 anni si trasferisce nel Salento e comincia a suonare con l&rsquo;Officina ZO&Egrave;, uno dei suoi gruppi musicali preferiti, con cui contribuisce a portare nel mondo la musica della antica e contemporanea storia salentina. Arrotonda inventandosi un sito in lingua tedesca per affitti turistici in Puglia, che porter&agrave; avanti fino al 2013 quando rileva, in societ&agrave;, un piccolo chiosco a Lecce all&rsquo;ombra dell&rsquo;obelisco, rinominato &ldquo;il Barroccio&rdquo;, dove si occupa della direzione artistica e dove anche i tanti musicisti e musiciste ed artisti ed artiste del Salento e di tutto il mondo contribuiscono ad arricchirne l&rsquo;anima. Nel 2010 inizia e conclude in quattro anni il percorso di studi in musicoterapia. Oggi lavora in vari centri per disabili e come docente presso le scuole di arti-terapie &ldquo;Artedo&rdquo;.<br /><br /><b>Giorgio</b> <b>Doveri</b> vive oggi in una piccola campagna alle porte del villaggio di Arnesano, nel cuore pi&ugrave; basso della fertile e millenaria Valle della Cupa.