In una societ&agrave; distopica, con una citt&agrave;-fortezza popolata da soli uomini e organizzata gerarchicamente e un villaggio fuori dalle mura dove sono segregate le donne, il soldato Zaion viene sorpreso privo del cilicio regolamentare. Punito e degradato, egli non sa o non vuole fornire una giustificazione plausibile n&eacute; dare indicazioni sulla sorte dell&rsquo;oggetto scomparso. I Superiori gli mettono alle costole un&rsquo;ambigua Sentinella, Anton, con l&rsquo;incarico di aiutarlo nelle ricerche ma soprattutto di esercitare una stringente sorveglianza. I destini dei personaggi s&rsquo;incrociano in una partita dall&rsquo;esito imprevedibile, dove l&rsquo;amore e la morte sono le uniche carte disponibili, ma anche la posta in gioco.<br /><br /><b>L&rsquo;AUTORE</b><br /><b>Giovanna Repetto</b> &egrave; nata a Genova, attualmente vive a Roma, dove ha svolto la professione di psicologa e psicoterapeuta. Ha coltivato diversi generi di narrativa, fra cui il giallo umoristico, il noir, il fantastico weird e la fantascienza. Due volte finalista al Premio Urania, ha pubblicato con Delos Digital <i>Il Nastro di Sanchez</i> (2017), primo di una trilogia che continua con <i>Il figlio di Nergal</i> e <i>Tequiero</i> <i>- La stagione dei mostri</i> (usciti entrambi nel 2019). Nel 2018 ha pubblicato <i>Icarus</i> (Watson Edizioni) e nel 2020 con CS_Libri <i>La mappa dei gesti possibili</i>, che unisce due racconti lunghi. Il racconto <i>La legge della penombra</i>, vincitore del Premio Short-Kipple, &egrave; stato pubblicato da Kipple Officina Libraria nel 2018. Altri racconti sono usciti su riviste italiane e straniere e in diverse antologie, fra cui <i>La prima frontiera</i> (Kipple 2019). Il racconto <i>Corpi paralleli</i> &egrave; apparso nella raccolta <i>Temponauti</i>, curata da Franco Forte (Mondadori, Urania Millemondi estate 2021). Recentemente ha partecipato alla raccolta <i>Il fiore della Quintessenza</i> (Ali Ribelli, 2021).