Questo libro tenta di raccogliere i fili sparsi di riflessioni sul tema del bene giuridico, e più in generale sulle questioni di fondo relative alla legittimazione sostanziale del diritto penale, che sono andato svolgendo in più occasioni e nel corso ormai di svariati anni. L’obiettivo principale perseguito è, pertanto, quello di riunificare e sviluppare in un unico testo idee e considerazioni in parte anticipate in lavori e saggi precedenti, alcuni anche di data recente. Esulando l’intento di procedere a una trattazione completa e sistematica di tutti i profili tematici e problematici inerenti all’argomento oggetto di indagine, si comprenderà perché l’andamento del libro segue una logica dettata da angolazioni prospettiche che affondano prevalentemente le radici in convincimenti e preferenze personali. La medesima logica presiede – e non avrebbe potuto, del resto, essere altrimenti – alla selezione delle opere e degli autori citati. Sicché, è probabile che le omissioni – anche poco giustificabili – siano molte, e di ciò mi scuso in partenza confidando in una generosa remissione del peccato di mancata citazione. Sperando in una qualche possibile utilità del lavoro compiuto, dedico questo mio scritto a tutti gli studenti e allievi che – anche fuori dai confini dell’Ateneo palermitano – hanno seguito i miei corsi o hanno avuto modo ad altro titolo di fruire del mio insegnamento.