<i>Passato </i>racconta l&rsquo;avventura di crescere. Un bambino, il protagonista, diventa ragazzo e poi uomo. Dagli insegnamenti della maestra privata Ulderica agli studi superiori presso un istituto religioso; dalle vacanze a Ischia, in Versilia e a Orbetello fino agli anni di Scienze Politiche; nel frattempo l&rsquo;ingenua militanza nell&rsquo;estrema destra giovanile, fino alla leva militare. Nel mezzo, i primi giochi erotici e la folgorante scoperta del sesso con una ragazza di due anni pi&ugrave; grande. Poi altre esperienze umane, altri incontri. Ma il cammino di questo personaggio &egrave; destinato a varcare i confini italiani ed europei: quindi il Bhutan, dove trova l&rsquo;amore, poi la Libia, la Colombia. Il protagonista scopre il pugilato e, successivamente, sceglie il ritiro in un convento e il lavoro nella biblioteca dei frati-contadini.<br />Un&rsquo;esistenza mai sazia, che fatica ad assumere una forma definitiva. <i>Passato</i> &egrave; un viaggio verso la pace interiore, attraversando il caos delle sensazioni e degli umori; un romanzo sulla difficolt&agrave; di esser felici e di trovare il proprio posto nel mondo, in vista di una redenzione, lontano dall&rsquo;&laquo;inverno dell&rsquo;anima&raquo;.<br /><br /><b>Giovanni Randaccio del Timavo</b> &egrave; nato a Roma nel 1949. Maturit&agrave; classica e corso di laurea in Lettere e Filosofia all&rsquo;Universit&agrave; La Sapienza. Impegnato dal 1969 nelle aziende di famiglia &ldquo;Leaders&rdquo; nel campo della pubblicit&agrave; esterna. Grande viaggiatore, soprattutto in Africa, India e Sudamerica. Appassionato di arte del &rsquo;600 e &rsquo;700, &egrave; esperto di arte antica e musica classica. Studioso di Napoleone e di D&rsquo;Annunzio che fu il migliore amico del nonno paterno.<br />