La trama &egrave; incentrata sulla figura incantatrice e quasi stregonesca di una donna, soprannominata appunto la Lupa, capace di ammaliare con i suoi occhi neri e le sue fattezze provocanti qualsiasi uomo e cos&igrave; chiamata perch&eacute; insaziabile nelle relazioni amorose. Quando per&ograve; un ragazzo di nome Nanni prova a resisterle, confessandole invece il suo amore per la figlia Maricchia, giovane altrettanto bella ma morigerata, lei ordir&agrave; una trama per impossessarsi comunque del cuore del malcapitato.<br />Il testo teatrale qui presentato venne ricavato da Verga dall&rsquo;omonima novella inserita nella raccolta <i>Vita dei campi</i> a seguito dell&rsquo;enorme successo di pubblico riscosso dalla pubblicazione.<br /><br />Giovanni Carmelo Verga nasce a Vizzini (Catania) il 2 settembre 1840.<br />&Egrave; comunemente riconosciuto come il principale esponente del verismo italiano. Autore di diverse raccolte di novelle deve la sua fama soprattutto ai romanzi (<i>I Malavoglia</i>, <i>Mastro Don Gesualdo</i>). Numerose sono le trasposizioni teatrali e cinematografiche delle sue opere.<br />Muore a Catania il 27 gennaio 1922.