Il lancio del giavellotto. E-book. Formato EPUB - 9788831659970
di Giuliano Micelli
edito da YOUCANPRINT , 2020
Formato: EPUB - Protezione: nessuna
Nelle strade di Oria, piccolo paese della provincia pugliese, nasce un’amicizia tra ragazzi, che si conserva anche dopo che le loro strade si sono separate.
Franco viene rintracciato su FBK da Tony, compagno della sua adolescenza e prima giovinezza. Ritornano subito alla mente i luoghi del paese natio, dove insieme con Peppo, altro compagno di strada, ha trascorso quel periodo. Si materializzano le immagini delle stradine del paese e quelle delle strade delle lussureggianti contrade della campagna oritana, dove si svolgevano le lunghe passeggiate in bici e si consumavano le serate estive dei tre amici. Luoghi tutti teatro degli amori veri o presunti dei protagonisti, e dei loro giochi innocenti o pericolosi, come il lancio del giavellotto, ricavato da una canna che il padre di Tony utilizzava nei suoi lavori. Gioco che per poco non ebbe conseguenze dannose. Il racconto passa attraverso l’esperienza scolastica dei tre amici e le scelte che sono costretti a fare dopo il conseguimento del diploma di maturità. A questo punto finiscono le fantasie, e i sogni cominciano a scontrarsi con la realtà sia nel campo delle scelte professionali che in quello dell’amore. È scoppiato nel frattempo il Boom-Economico. Tony, dopo aver completato il servizio militare, emigra a Torino. Peppo, dopo tentativi di inserimento in loco, anche per allontanarsi da una situazione affettiva che si complicava e veniva osteggiata sempre più, segue Tony nella sua avventura di trovare un buon lavoro nella grande città. Franco continua gli studi superiori iscrivendosi alla vicina università degli studi di Bari. Nei suoi periodici rientri in paese ritrova Peppo, che aveva deciso di ritornare in Oria perché non riusciva ad adattarsi alla vita di Torino. I due amici ritornano a frequentarsi e riprendono le confidenze di un tempo. Peppo racconta la sua storia d’amore con Angelina, che l’esperienza di Torino aveva interrotto, e le difficoltà superate per poter alla fine sposare la compagna. Franco racconta le sue esperienze di vita universitaria ed insieme si chiedono che fine avrà mai fatto il loro amico Tony, di cui non hanno più notizie.
Tutti questi ricordi e queste immagini si accavallano e si confondono nella mente di Franco. Scavando, ricorda ancora che l’ultima volta che ha visto l’amico è stata in un’estate lontana almeno vent’anni. Si videro un pomeriggio per poche ore soltanto in campagna: la campagna che il padre di Franco curava per proprio diletto e che d’estate lo ospitava. Si incontrarono con le famiglie e le rispettive mogli, Tea e Rosalba, si conobbero. In quell’occasione i due amici si promisero di rivedersi.
Franco aveva sempre pensato di andare a trovare l’amico, che aveva saputo che viveva a Carini. Ora questa mail gli dava l’occasione giusta. Infatti andava spesso a Marsiglia, dove viveva la figlia Cecilia, e poteva organizzare un viaggio per andarla a trovare facendo scalo a Palermo.
Franco ci arriva a notte fonda, creando sicuramente un poco di fastidio, ma viene sollevato da questa situazione di disagio dalla contentezza per l’incontro, che traspare dal volto dell’amico e da quello di Rosalba. Anzi la serata continua ancora per ore tra scambi di notizie e ricordi in un’atmosfera ovattata di serenità.
La mattina i due amici si ritrovano sul terrazzo della splendida casa, immersa in uno scenario d’incanto, tra lussureggianti giardini fioriti e dolci creste di colline addormentate, sotto lo splendido sole di Sicilia. L’amico racconta la storia della sua vita, incalzato da Franco: la fuga a Torino, la ricerca affannosa di un buon lavoro, la sistemazione definitiva in quella città. Poi l’incontro con Rosalba, che studiava a Venezia e il suo andirivieni continuo. La storia d’amore che d’un tratto viene ostacolata dalla famiglia di lei, la corsa ad Alcamo, dove ha casa la famiglia, per trattare col padre il matrimonio, ed infine il ritorno a Torino.
La vita a Torino scorre tranquilla con la crescita professionale e familiare.
Franco viene rintracciato su FBK da Tony, compagno della sua adolescenza e prima giovinezza. Ritornano subito alla mente i luoghi del paese natio, dove insieme con Peppo, altro compagno di strada, ha trascorso quel periodo. Si materializzano le immagini delle stradine del paese e quelle delle strade delle lussureggianti contrade della campagna oritana, dove si svolgevano le lunghe passeggiate in bici e si consumavano le serate estive dei tre amici. Luoghi tutti teatro degli amori veri o presunti dei protagonisti, e dei loro giochi innocenti o pericolosi, come il lancio del giavellotto, ricavato da una canna che il padre di Tony utilizzava nei suoi lavori. Gioco che per poco non ebbe conseguenze dannose. Il racconto passa attraverso l’esperienza scolastica dei tre amici e le scelte che sono costretti a fare dopo il conseguimento del diploma di maturità. A questo punto finiscono le fantasie, e i sogni cominciano a scontrarsi con la realtà sia nel campo delle scelte professionali che in quello dell’amore. È scoppiato nel frattempo il Boom-Economico. Tony, dopo aver completato il servizio militare, emigra a Torino. Peppo, dopo tentativi di inserimento in loco, anche per allontanarsi da una situazione affettiva che si complicava e veniva osteggiata sempre più, segue Tony nella sua avventura di trovare un buon lavoro nella grande città. Franco continua gli studi superiori iscrivendosi alla vicina università degli studi di Bari. Nei suoi periodici rientri in paese ritrova Peppo, che aveva deciso di ritornare in Oria perché non riusciva ad adattarsi alla vita di Torino. I due amici ritornano a frequentarsi e riprendono le confidenze di un tempo. Peppo racconta la sua storia d’amore con Angelina, che l’esperienza di Torino aveva interrotto, e le difficoltà superate per poter alla fine sposare la compagna. Franco racconta le sue esperienze di vita universitaria ed insieme si chiedono che fine avrà mai fatto il loro amico Tony, di cui non hanno più notizie.
Tutti questi ricordi e queste immagini si accavallano e si confondono nella mente di Franco. Scavando, ricorda ancora che l’ultima volta che ha visto l’amico è stata in un’estate lontana almeno vent’anni. Si videro un pomeriggio per poche ore soltanto in campagna: la campagna che il padre di Franco curava per proprio diletto e che d’estate lo ospitava. Si incontrarono con le famiglie e le rispettive mogli, Tea e Rosalba, si conobbero. In quell’occasione i due amici si promisero di rivedersi.
Franco aveva sempre pensato di andare a trovare l’amico, che aveva saputo che viveva a Carini. Ora questa mail gli dava l’occasione giusta. Infatti andava spesso a Marsiglia, dove viveva la figlia Cecilia, e poteva organizzare un viaggio per andarla a trovare facendo scalo a Palermo.
Franco ci arriva a notte fonda, creando sicuramente un poco di fastidio, ma viene sollevato da questa situazione di disagio dalla contentezza per l’incontro, che traspare dal volto dell’amico e da quello di Rosalba. Anzi la serata continua ancora per ore tra scambi di notizie e ricordi in un’atmosfera ovattata di serenità.
La mattina i due amici si ritrovano sul terrazzo della splendida casa, immersa in uno scenario d’incanto, tra lussureggianti giardini fioriti e dolci creste di colline addormentate, sotto lo splendido sole di Sicilia. L’amico racconta la storia della sua vita, incalzato da Franco: la fuga a Torino, la ricerca affannosa di un buon lavoro, la sistemazione definitiva in quella città. Poi l’incontro con Rosalba, che studiava a Venezia e il suo andirivieni continuo. La storia d’amore che d’un tratto viene ostacolata dalla famiglia di lei, la corsa ad Alcamo, dove ha casa la famiglia, per trattare col padre il matrimonio, ed infine il ritorno a Torino.
La vita a Torino scorre tranquilla con la crescita professionale e familiare.
Ean
9788831659970
Titolo
Il lancio del giavellotto. E-book. Formato EPUB
Autore
Editore
Data Pubblicazione
2020
Formato
EPUB
Protezione
nessuna
Punti Accumulabili