<b>&quot;L&rsquo;agire professionale del servizio sociale nell&#39;ospedale pediatrico&quot;&nbsp;</b>ha lo scopo di proporre un&rsquo;analisi su un tema ancora poco dibattuto e studiato, che riguarda l&rsquo;agire professionale degli assistenti sociali negli ospedali pediatrici. L&rsquo;idea di voler affrontare questa tematica nasce grazie al tirocinio formativo svoltosi presso il servizio sociale dell&rsquo;Ospedale Pediatrico Bambino Ges&ugrave; (IRCCS). Quest&rsquo;esperienza, quale osservatorio privilegiato, ha portato alla conoscenza di una particolare realt&agrave; operativa, tanto da suscitare il bisogno di un&rsquo;ulteriore riflessione su come oggi l&rsquo;assistente sociale svolge il proprio lavoro nell&rsquo;ospedale pediatrico e come alcune aziende ospedaliere siano riuscite nel tempo a promuovere questa figura, attribuendole in itinere maggiore importanza.<br />Allo scopo di affrontare ed analizzare tale tematica &egrave; stato utile l&rsquo;impiego di interviste semi- strutturate rivolte a tre distinte realt&agrave; ospedaliere in cui opera il servizio sociale quali il Bambino Ges&ugrave; (IRCCS) della Citt&agrave; del Vaticano, l&rsquo;Istituto Gaslini (IRCCS) di Genova e l&rsquo;Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze.La definizione del concetto di salute, stabilito dall&rsquo;Organizzazione Mondiale della Sanit&agrave; (OMS) nel 1948, sottolinea l&rsquo;importanza che la componente sociale riveste nel benessere dell&#39;individuo, introducendo in campo ospedaliero e sanitario nuove figure professionali psico- sociali. L&rsquo;istituzione del servizio sociale in ospedale offre secondo Richard Cabot un valido contributo nella cura del paziente in quanto gli assistenti sociali, possedendo una visione globale, possono arricchire quella pi&ugrave; specialistica del medico. In tal modo il servizio sociale diventa un valido supporto operativo &ldquo;al fine di ristabilire il benessere complessivo della persona ricoverata&rdquo; (Caprini 2016, 631).<br />L&rsquo;introduzione negli ospedali pediatrici di politiche che promuovano standard di cura pi&ugrave; confacenti ai bisogni dei minori ricoverati, hanno generato un graduale e positivo processo di attenzione nei confronti della qualit&agrave; della degenza e una promozione del ruolo dell&rsquo;assistente sociale in ospedale.<br />Pertanto questo professionista, al fine di sviluppare progetti rispondenti alle esigenze del paziente e della sua famiglia, cerca di attivare interventi pi&ugrave; adeguati al loro benessere attraverso un lavoro di rete integrato, reso accessibile anche agli altri professionisti e operatori sanitari (Dotti 2015). Partendo da queste considerazioni si vuole indagare, attraverso le interviste effettuate agli assistenti sociali delle tre strutture considerate, come il servizio sociale svolga il proprio ruolo e le proprie prassi all&rsquo;interno di tali contesti.<br /><br /><b>Giulietta Falorni</b>