Estate 2006. Giacomo Venturi, uno studente universitario di Bologna, si trova di passaggio in Baviera, dove conosce per caso Gertrude, un&rsquo;incantevole ragazza tedesca: il magico e fugace incontro di una notte &egrave; sufficiente a gettarlo in una profonda crisi emotiva, apparentemente ingiustificabile. Paranoia e ossessione s&rsquo;impadroniscono di lui, mettendo a nudo tutta la sua fragilit&agrave; e il suo scarso senso del ridicolo: perch&eacute; Gertrude non risponde ai messaggi? Ricambier&agrave; anche lei il suo sentimento? Vorr&agrave; rivederlo? Ma soprattutto: sar&agrave; vero amore?<br />A far da spalla a Giacomo c&rsquo;&egrave; Giampi, il suo grosso, grasso amico erotomane, il cui unico obiettivo &egrave; invitarlo a reagire, seppure in maniera grossolana; sullo sfondo, dei genitori un po&rsquo; improbabili, che invece di facilitare le cose al figlio gliele complicano.<br />Da Salisburgo a Bologna, passando per le Dolomiti e la riviera adriatica: tra attese snervanti, visite inaspettate, baci da sogno e folli pedinamenti, Giacomo cercher&agrave; non solo di rincorrere e conquistare Gertrude, ma di fare i conti con l&rsquo;idealizzazione di lei. Fino all&rsquo;epilogo finale, a quel &ldquo;pugno sbattuto sul tavolo&rdquo; che lo spinger&agrave; a riprendere le fila del proprio destino, per avventurarsi in un viaggio dagli esiti imprevedibili.<br /><br />Amore, sofferenza, morte, religiosit&agrave;: in questo breve romanzo si parla un po&rsquo; di tutto, ma senza grandi pretese. &Egrave; una commedia sentimentale che affronta argomenti risibili e non, per non scadere troppo nella commedia o nel sentimentale. &Egrave; una storia ispirata a fatti realmente accaduti e mai dimenticati, scritta con la consapevolezza di fondo che &ndash; come sostiene Giacomo &ndash; &ldquo;l&rsquo;autoironia salver&agrave; il mondo&rdquo;.