Come predica il titolo, lo scritto vuol essere una rappresentazione della mente umana cosi come emerge da un’analisi rispettosa del principio di non-contraddizione nella ricerca della realtà: la condizione che, secondo l’autore, la filosofia deve soddisfare per poter scoprire le ragioni per cui generiamo il pensiero in differenti modalità -Filosofia, Scienza, Arte, Religione…-, Ognuna delle quali contrassegnata da una propria esclusiva logica; ed anche strada obbligata per avere un’idea non falsata di noi stessi. Che il cervello umano lavori sulla base di distinte e inviolabili logiche di pensiero trova conferma nel nostro stesso comportamento. Se, ad es., vogliamo assicurarci che un missile raggiunga determinate velocità, non possiamo fare a meno di entrare nella sola logica del discorso scientifico. Diversamente se si vuol rispondere all’interrogativo “che cosa è la Scienza e qual è il tratto che contraddistingue il suo linguaggio dagli altri?” Gli argomenti oggetto d’indagine sono i più vari -dalla funzione della filosofia nell’insieme del sapere all’idea del progresso e dell’oggettività del pensiero scientifico, dalla conflittualità alla spiegazione storica, dall’identità personale a quella umana-, ma, comunque, legati da un medesimo filo unificante: le risposte ai problemi affrontati sono tutte una conseguenza diretta della soluzione data al nodo del rapporto pensiero-realtà. Giuseppe Arcadu è nato a Pattada (SS) il 2 Dicembre 1942. Attualmente in pensione, ha insegnato Materie Letterarie in varie scuole della Sardegna, continuando a coltivare i suoi interessi filo-sofici incentrati prevalentemente sul tema “conoscenza” e “rapporto pensiero-realtà”. Nell’Aprile del 2008 è stato pubblicato presso la casa editrice Il Filo un suo lavoro, “LA SCOPERTA FILOSOFICA”, del quale la “RADIOGRAFIA DELLA MENTE UMANA” è una prosecuzione di discorso.