<i>Dio vi benedica</i> era la formula rituale con la quale i malati salutavano il dottore sia all&rsquo;arrivo che al momento del commiato. Un mestiere ben remunerato quello del medico condotto che, oltre all&rsquo;alta considerazione di tutti i paesani, godeva anche di regali, tra cui molte cibarie.<br />Vittorio, dopo le frenesie giovanili, decide di iscriversi alla facolt&agrave; di Medicina. Una scelta azzeccata la sua, visto che nell&rsquo;arco di qualche anno si ritrover&agrave; a fare il medico, vero e proprio punto di riferimento per tutti. I problemi non mancano in quegli anni del dopoguerra, soprattutto al Sud, costretto a risollevarsi sia dalle macerie della guerra sia da un ritmo di vita legato alle tradizioni contadine. Ma di cose ne succedono tante e il tempo cambia via via le persone e le loro vite.<br /><i>L&rsquo;ora tinta. Piccolo prontuario di medicina familiare</i> racconta storie che coprono un arco temporale che va dal 1938 al 1993 e che restituiscono il quadro di un&rsquo;Italia in profonda trasformazione, animata da facili entusiasmi e spesso vittima di se stessa.<br /><br /><b>Giuseppe Castrillo</b> ha studiato presso la Federico II di Napoli. Dopo aver insegnato nei Licei e negli Istituti Tecnici, ha diretto scuole a Piacenza, Guarcino e Piedimonte Matese dove tuttora vive e collabora con la casa Editrice Teleion-Cultura. Si &egrave; dedicato alla poesia del Novecento ( G. Castrillo-A. Cerbo, <i>Letture e progetti di lettura. Luzi-Sereni-Bassani-Fortini</i>); si &egrave; interessato agli sviluppi della Letteratura Italiana, nel passaggio dal Settecento all&rsquo; Ottocento ( R. Sirri- G. Castrillo, <i>Attese e proposte della cultura fra Sette e Ottocento</i>); ha studiato la poesia di&nbsp; Vincenzo Monti (<i>La metafora in Vincenzo Monti</i>). Nel corso dell&rsquo;attivit&agrave; di dirigente scolastico&nbsp; a Piacenza ha organizzato il convegno di studi su&nbsp; Gianni Rodari (<i>Giocar, parlar narrando. Rodari e la fantastica</i>), e vi ha tenuto una relazione dal titolo&nbsp; <i>Errori, bugie, distrazioni. Strategie di lettura</i>. Ha partecipato al Festival del diritto 2011, con un intervento sull&rsquo;uso delle tecnologie informatiche nella scuola del I ciclo. Un suo racconto &egrave; risultato vincitore del Premio Letterario Nazionale Festival dell&rsquo;Erranza&nbsp;2020 dedicato alla Transumanza. Ha pubblicato, con Aletti Editore, <i>Recisioni e suture. Taccuino del trito sentire</i>, una raccolta di liriche che coprono circa un quarantennio di vita. Sta raccogliendo le sue relazioni, conferenze e prefazioni in un volume collettivo e sta completando una&nbsp; pubblicazione &nbsp; sul teatro minore di tardo Rinascimento nel Meridione d&rsquo;Italia.